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ECONOMIA E FINANZA VIOLANTE «L'evasione fiscale vale cinque manovre» REGGIO EMILIA. «Siamo a più di 200.000 miliardi di evasione fiscale. Con questi soldi possiamo fare cinque Finanziarie; se poi riusciamo a portar via i soldi della mafia siamo a posto per dieci anni». Il presidente della Camera Luciano Violante ha toccato il tema dell'evasione fiscale rispondendo ai sindaci di Gattatico e Campegine nell'intervento che ha pronunciato ieri pomeriggio durante la visita alla casa-museo dei fratelli Cervi. L'evasione fiscale è una grande questione morale, ha insistito il presidente della Camera, il quale ha sostenuto che uno degli obiettivi è anche quello di spostare il massimo dei poteri vicino ai Comuni per far sì che gli enti locali abbiano le risorse per dare servizi, cioè, ha concluso, per «realizzare una vicinanza tra il soggetto che paga e l'amministratore che dà». L'ultima ricerca condotta dal Secit, il gruppo di «superispettori» del ministero delle Finanze, ha rivelato che nel triennio 19911993 sono stati evasi in Italia oltre 250 mila miliardi l'anno, calcolando l'Iva non versata, i contributi diretti e anche quelli previdenziali.