Nel 1997 il cielo darà spettacolo

FENOMENI ASTRONOMICI FENOMENI ASTRONOMICI Nel 1997 il cielo darà spettacolo Saturno e Aldebaran dietro la Luna, cometa, eclissi NON c'è anno senza che il cielo ci offra spettacoli interessanti. Il 1997 sarà l'anno della cometa HaleBopp, ma non mancheranno altri fenomeni curiosi. Vediamo i principali, almeno per quanto riguarda la visibilità dall'Italia. Sulle 13 volte che la Luna occulta Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro, solamente una volta il fenomeno è osservabile nel Nord d'Italia con comodità e con il Sole sotto all'orizzonte: avviene il 14 marzo intorno alle ore 20 del nostro orologio per quanto riguarda la sparizione deDa stella nel bordo scuro della Luna, mentre un quarto d'ora dopo le 21 avviene la riapparizione di Aldebaran dal bordo illuminato del nostro satellite. Il fenomeno con Luna crescente e ben alta sull'orizzonte è perfettamente visibile ad occhio nudo. L'introduzione dell'ora estiva, impropriamente chiamata ora legale, è fissato alle ore 2 del 30 marzo, che nel 1997 è anche il giorno di Pasqua. Ma marzo ci riserva un'altra particolarità poco frequente. E' noto che la Pasqua cade nella prima domenica dopo la Luna Piena che avviene dopo l'equinozio di primavera. Lunedì 24 si ha la Luna Piena, e quindi domenica 30 è Pasqua. La Luna Piena del 24 sarà eclissata quasi interamente (92 per cento) dall'ombra terrestre, fenomeno che ha la sua centralità alle ore 5 e 39 minuti: è mattino presto, ma vale la pena di alzarsi e dare almeno una occhiata velocemente. Ma quante volte capita di poter vedere la Luna Piena, che determina la Pasqua, eclissata per una buona percentuale? E' un fenomeno poco frequente, considerando il periodo tra il 1951 ed il 2050: solamente nel 1968 la Luna Piena del 13 aprile (Pasqua il 14 aprile) è stata totalmente eclissata, ma quasi al tramonto. Dopo l'eclisse del 24 marzo per vedere eclissata la Luna Piena «di Pasqua» bisognerà attendere il 14 aprile 2033 (Pasqua il 17 aprile). In realtà capita altre quattro volte ma sono eclissi di Luna invisibili dall'Europa, e quindi anche dall'Italia. Per chi possiede un piccolo telescopio oppure un buon binocolo è interessante rilevare che il giorno 27 di agosto, per un breve periodo, Giove si presenterà privo dei quattro satelliti che Galilei scoprì nel 1610. Infatti tra le 23 ore e 37 minuti di ora estiva e le ore 23 e 50 minuti sempre di ora estiva i quattro satelliti di Giove (Io, Europa, Ganimede, Callisto) non si potranno vedere. Io inizierà ad essere occultato da Giove alle ore 23 e 37 minuti, mentre Europa è in transito sopra il disco di Giove. Ganimede è nell'ombra di Giove e Callisto è pure nell'ombra di Giove. Alle ore 23 e 50 minuti Callisto riappare uscendo dall'ombra di Giove facendo terminare il poco frequente fenomeno celeste osservabile come detto con un piccolo telescopio o con un buon binocolo. Il tutto per soli 13 minuti di Giove senza la corte dei quattro più grandi satelliti. La Luna ci permetterà di osservare una bella occultazione nella notte tra l'il il 12 novembre, tra le 2 e 30 e le 3 e 30 della mattina del 12 novembre, di ora invernale, ovvero di Tempo Medio Europa Centrale; in quel periodo Saturno, che sarà luminoso quanto una stella di prima magnitudine (come Aldebaran, per intenderci), verrà nascosto dalla Luna, che apparirà quasi piena. Il fenomeno sarà visibile a occhio nudo ma chi vorrà vedere sparire e riapparire Saturno con i suoi stupendi anelli dovrà usare un telescopio o un binocolo con almeno 20 ingrandimenti. Ma, come si diceva, il 1997 forse passerà alla storia dell'astronomia per la prevista osservabilità ad occhio nudo della cometa Hale-Bopp, già seguita dai dilettanti di astronomia fin dal marzo 1996 con una certa facilità; questa cometa, infatti, è stata scoperta già nella secon¬ da quindicina di luglio del '95. In questo inizio dell'anno la cometa sarà visibile al mattino, di quarta magnitudine, nella costellazione dell'Aquila. In febbraio sarà visibile sempre al mattino circa di seconda magnitudine tra le costellazioni della Sagitta, Vulpecula e Cigno. In marzo ed aprile sarà visibile quasi tutta la notte, raggiungerà la massima luminosità e attraverserà una dopo l'altra le costellazioni Lucertola, Andromeda, Perseo e Toro. Sicuramente visibile a occhio nudo. Raggiunta la massima luminosità, speriamo sia stupefacente, nel mese di maggio si indebolirà sempre più, attraversando le costellazioni del Toro e Orione. In giugno andrà sempre più verso le costellazioni australi dell'Unicorno e del Cane Maggiore; sarà sempre notevolmente luminosa ma più difficilmente osservabile per la vicinanza apparente del Sole. E' bene ricordare, infine, che questi non sono i soli fenomeni astronomici che avvengono nel 1997. Sono soltanto una cernita di quelli più spettacolari e di quelli più facilmente osservabili a occhio nudo o con un piccolo strumento ottico. Sandro Baroni

Persone citate: Galilei, Ganimede, Hale, Orione, Pasqua, Perseo

Luoghi citati: Aquila, Europa, Europa Centrale, Italia