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Un trattato li salverà « Un trattato li salverà » La Farnesina: siamo a buon punto riscontro. Il loro ministero degli Esteri, con il quale trattiamo direttamente, si è impegnato a trasmettere la bozza di accordo al ministero di Grazia e Giustizia». E adesso, che cosa si sta aspettando? «Una data. Abbiamo chiesto l'inizio della negoziazione. Aspettiamo che i maldiviani ci dicano quando sarà possibile che i tecnici di entrambi i Paesi siedano attorno a un tavolo per mettere a punto l'accordo». Ma se le cose dovessero andare ancora per le lunghe, come risponderà la Farnesina? «Allora faremo ricorso a una pressione di tipo più squisitamente politico. Non è escluso che vada io stessa alle Maldive per incontrare esponenti del governo locale». Avete notizie dei detenuti? Qualcuno li ha visti? «Prima di Natale, ho dato disposizioni al nostro ambasciatore nello Sri Lanka di organizzare una visita alla prigione dove i nostri connazionali sono detenuti. E' andato a trovarli un funzionario, Stefano Zanini. Stanno bene in salute, possono uscire all'aperto, si cibano regolarmente. Certo, il loro morale è basso, anche a causa di questa continua altalena di notizie, nell'attesa di sapere come si concluderà la vicenda». Perché all'inizio di questa storia era stato consigliato alle famiglie di non parlarne? «Non so chi sia stato, al ministero, a dare questo consiglio, ma sicu¬ ramente chi l'ha fatto aveva le sue buone ragioni: spesso è molto facile compromettere delicate situazioni che seguono la via diplomatica». Le disposizioni, per chi intende andare alle Maldive, sono molto precise. Si tratta di un Paese musulmano: è vietato introdurre materiale pornografico, alcol e droga. E' vietato il nudismo. Secondo lei i due italiani non le conoscevano? «Loro dicono che quella roba è stata messa nei loro bagagli da qualcun altro. In ogni modo è vero che molte persone che viaggiano sono ben inforniate su vaccinazioni e profilassi da fare, ma ignorano le leggi del Paese in cui entrano. Così, ora, abbiamo intenzione di dare il via a una campagna di informazione su questi temi. Per evitare di trovarci, in futuro, in situazioni così penose». Daniela Daniele «I detenuti stanno bene, ora dalla capitale aspettiamo una data» Il ministro degli Esteri Lamberto Dini ha avuto un colloquio telefonico con il suo collega maldiviano