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Smentite le previsioni per l'Epifania. A Gubbio crolla collina: evacuate 23 persone Smentite le previsioni per l'Epifania. A Gubbio crolla collina: evacuate 23 persone Le Alpi sconfiggono il grande freddo Rientro tranquillo, ma scatta Vallarme frane Prato Isarco, a nord di Bolzano. Sull'arteria si è abbattuta una massa di pietre e di fango, causata dalle temperature insolitamente elevate della giornata e dalle abbondanti nevicate dei giorni scorsi. Al momento della frana sul tratto interessato non vi erano auto. Un'improvvisa tempesta di neve sulla statale 70 Tosco-Romagnola, al passo della Consuma, ha invece provocato dei problemi: tre pattuglie della polizia stadale hanno portato aiuto a una ventina di persone rimaste bloccate su una dozzina di vetture. Tamponamenti e automobilisti bloccati sono stati la causa di una coda di auto lunga sei chilometri sul tratto fiorentino dell'Autosole. Un incolonnamento fino a quattro chilometri è stato segnalato fra Incisa e Firenze a causa delle cattive condizioni del tempo. Traffico regolare e senza problemi nel resto del Paese. Una frana di vaste proporzioni ha messo in allarme la zona di Gubbio, in Umbria. Poco dopo le sei dal costone nord-est del monte Foce, in località Osteria di Valdorchia, a duecento metri dal fondovalle, si è originato un movimento franoso per un fronte di diverse centinaia di metri. La massa di terra ha letteralmente sollevato e trascinato per una quarantina di metri un casolare agricolo abbandonato, sfiorando due case abitate. Nessun danno alle persone, anche se, a titolo cautelativo, quattro famiglie sono state fatte evacuare dai vigili del fuoco. Il terriccio ha ostruito il torrente San Donato, facendo for- mare una sorta di laghetto profondo più di tre metri e del diametro di venti. Ora si cerca di farne defluire le acque prima che, straripando, provochino altri danni. I pompieri stanno cercando di portare in salvo gli animali ospitati nelle stalle della zona. La zona è stata sorvolata da un elicottero dei vigili del fuoco per verificare l'entità di altri movimenti di terreno dall'altra parte del monte Foce. Il movimento franoso, che ha un fronte di 500 metri per una superficie di cinque ettari ed è sotto costante monitoraggio, si muove a una velocità di 20 centimetri all'ora. In serata, a scopo precauzionale, altri quattro nuclei familiari (per un totale di 13 persone) sono stati evacuati dai vigili del fuoco, oltre a quelli le cui abitazioni erano già state coinvolte dalla frana. Finora le persone evacuate sono 23. Ieri trentadue delle 43 persone che erano rimaste bloccate da una slavina a Piamprato, in alta Valle Soana, in provincia di Torino, sono state accompagnate a valle, utilizzando un sentiero che è stato battuto dai soccorritori, [r. cri.] Le soluzioni dei giochi sono rinviate per mancanza di spazio Rientro soft dalle vacanze