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Cipro acquista missili russi Duro monito turco «Mossa ad alto rischio» Cipro acquista missili russi Duro monito turco NICOSIA. A Cipro, l'isola considerata una sorta di «mina vagante» nel Mediterraneo e definita dall'Onu una delle zone più militarizzate del mondo, è stata accesa una nuova miccia: il governo greco-cipriota ha concluso un contratto per l'acquisto di missili terra-aria russi S-300. Per Nicosia si tratta di una misura «puramente difensiva», ma la Turchia la giudica una decisione che «mina la pace nella regione». «Non si può assicurare la pace con l'uso delle armi», ha detto il ministro della Difesa turco Turhan Tayan e il ministero degli Esteri ha ammonito che Ankara, che nella parte Nord dell'isola ha un contingente di circa 35 mila soldati e ha un patto di difesa con l'autoproclamata repùbblica turca di Cipro del Nord, «non tollererà alcuno sviluppo che metta a rischio la sicurezza della comunità turcocipriota». [Ansa]