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Dramma in Alto Adige per una coppia di tedeschi. Bimba muore suU'Autosole Dramma in Alto Adige per una coppia di tedeschi. Bimba muore suU'Autosole Le valanghe uccidono due volte Rientro dalle vacanze rimandato all'ultima ora ROMA. Il freddo e le strade a rischio non hanno indotto i vacanzieri a un ritorno anticipato, ma li hanno resi prudenti. Così si registrano poche code e pochissimi incidenti. Rallentamenti per una decina di chilometri ieri sull'autostrada Al, nel tratto compreso tra Roma Nord e Orte, soprattutto tra le 11 e le 15, a causa di una serie di tamponamenti, fortunatamente senza vittime. Pattuglie di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, coadiuvate da elicotteri, hanno controllato tutti i ponti e i viadotti delle autostrade che partono da Roma per prevenire eventuali lanci di sassi. Un solo incidente mortale, ieri mattina verso le 7, nel tratto bolognese della Al in direzione Nord. Una bambina dell'apparente età di due-tre anni è morta e cinque persone sono rimaste ferite poco dopo il casello di Borgo Panigale: l'auto sulla quale viaggiavano è finita fuori strada, abbattendo la rete di recinzione e andando a schiantarsi nella vicina scarpata. VALANGHE. E' alto il rischio di valanghe e slavine sulle Dolomiti venete dopo le forti nevicate dei giorni scorsi e il rialzo della temperatura delle ultime 48-24 ore. Secondo il Centro sperimentale antivalanghe di Arabba (Belluno), il rischio di caduta valanghe, su un scala da uno a cinque punti, è di grado 3 (marcato) fino a 1500 metri di quota, e di grado 4 (forte) alle altitudini superiori, soprattutto sui pendii ripidi alla base delle rocce e nei canaloni. Complessivamente sulle Dolomiti la neve supera in certe zone il metro e 35 centimetri, sulle Prealpi i 90 centimetri. In Val Venosta, due turisti tedeschi, Hernst Brussis, 59 anni, e la moglie Jutta, 53, sono stati travolti da una slavina mentre sciavano in neve fresca. Nonostante l'immediato allarme e l'intervento delle squadre di soccorso con le sonde, quando i due turisti sono stati estratti non c'era più nulla da fare. Una slavina è caduta anche in Val Badia ma, pur tagliando per una settantina di metri la pista Vallon, dove stavano sciando dei turisti, non ha provocato né morti né feriti. In tutta la Valle d'Aosta resta forte il pericolo valanghe, anche se l'abbassarsi della temperatura dovrebbe diminuire il rischio. Sabato è caduta una slavina lungo la strada per Cogne ma la carreggiata è stata subito ripulita e ora si può passare, purché muniti di catene. Forte rischio di valanghe anche sui rilievi delle Marche. Il servizio Meteomont del Corpo forestale dello Stato sconsiglia le escursioni e lo sci fuori pista: valanghe a lastroni potrebbero verificarsi tra i 1800 e i 2500 metri. EUROPA. Rimane difficile la situazione in buona parte dell'Europa settentrionale, anche se quasi ovunque le temperature sono in aumento. In Francia migliora lentamente la situazione del traffico, grazie alla riapertura delle principali autostrade, ma le autorità hanno ugualmente chiesto ai vacanzieri - circa 700 mila - di ritardare il loro ritorno a casa. Da giorni sono isolate diverse località sciistiche dei Pirenei. In Belgio ieri è stato trovato, in un'auto parcheggiata davanti alla stazione di Bruxelles, il cadavere di un clochard morto assiderato. In Gran Bretagna, nonostante la temperatura stia risalendo, anche ieri si segnalano tre vittime del freddo. In Austria cinque sciatori - due tedeschi e tre austriaci - sono rimasti gravemente feriti cadendo da otto metri mentre risalivano le piste: il cavo della seggiovia di Goldeck, nel Sud dell'Austria, è fuoriuscito da una puleggia, catapultando gli sciatori dai seggiolini. In Spagna, neve a Madrid e centinaia di persone isolate nei villaggi della Galizia, Leon e Asturie. Le vittime di incidenti stradali dovuti al maltempo sono sedici. [r. cri.] I NUMERI DELLA BEFANA 2000 i miliardi spesi secondo l'Adoc per i regali dell'Epifania i miliardi che regalerà stasera la lotteria Italia 155 i miliardi incassati dallo Stato per la vendita dei biglietti della lotteria Italia 3 i milioni di auto che oggi affronteranno il controesodo 17 l'ora in cui secondo la Stradale si concentrerà il rientro dalle vacanze