Revisione auto, le nuove regole

..7 Tra le novità di rilievo, la facoltà data alle officine private di procedere ai controlli di legge. Norme già in vigore, ma manca ancora un decreto Revisione auto, le nuove regole IL parco auto italiano è il più vecchio d'Europa. La durata media di una vettura arriva nel nostro Paese a quasi 14 anni (in altri si superano a mala pena gli undici), e degli oltre 30 milioni di vetture circolanti, quasi sei hanno più di undici anni di anzianità. SICUREZZA ED ECOLOGIA Che cosa tutto questo significhi per la sicurezza e per l'ambiente è facilmente comprensibile. Una delle ragioni per cui finora hanno potuto circolare nel nostro Paese delle autentiche carcasse semoventi è costituita da tempi e modalità delle procedure di revisione. Il primo controllo, infatti, Finora è sempre avvenuto solo a partire dall'undicesimo anno dopo la prima immatricolazione. CENTRI PROVA E i controlli successivi? Ogni cinque anni ed esclusivamente presso i centri prova della Motorizzazione civile, che, per cercare di evadere il maggior numero di pratiche, spesso effettuano le prove all'acqua di rose, magari respingendo un'auto solo perché ha il vetro di una freccia scheggiata e promuovendone tranquillamente un'altra con il fondo marcio. DIRETTIVA UE Ma sono soprattutto i tempi a non avere riscontro negli altri Paesi europei, dove la revisione del parco circolante avviene con cadenze molto più serrate. Sin dal 1977 la Comunità europea ha emanato direttive tese ad armonizzare le diverse leggi nazionali e il nuovo Codice della strada (art. 80) ha stabilito il principio, finora rimasto solo sulla carta, che per le autovetture private e per i furgoni di peso inferiore ai 35 quintali la prima revisione vada effettuata dopo quattro anni dall'immatricolazione e quelle successive a intervalli di due anni, lasciando la possibilità anche alle officine private di certificare lo stato di salute della vettura. TRASPORTO PERSONE Inoltre il codice prevede che per gli autobus (e con il termine si intendono i veicoli per il trasporto di persone con più di nove posti), per i veicoli da trasporto di massa superiore ai 35 q.li, per le autoambulanze e per i taxi, la revisione avvenga ogni anno. CHE COSA ACCADE Dal 1° gennaio di quest'anno le nuove norme sono entrate in vigore. Però, come spesso succede, il regolamento ministeriale che le definisce delega a un altro decreto da emanarsi succcessivamente l'indicazione della decorrenza effettiva della nuova tempistica per le revisioni. Si tratta dunque dell'ennesima dichiarazione di principio? No, questa volta siamo per davvero vicino al traguardo. TEMPO MASSIMO L'Italia ha tempo al massimo fino al 1° gennaio '98 per armonizzare le sue norme alle direttive della Comunità europea. Questo significa, in pratica, che l'obbligo della revisione quadriennale scatterà solo l'anno prossimo, mentre nel '97 dovranno sottoporsi alla prova, secondo il calendario indicato in tabella, solo le autovetture che hanno avuto la prima immatricolazione nell'86 e nell'87. PASSAGGIO GRADUALE D'altro canto il passaggio dal vecchio al nuovo sistema non può essere che graduale. Non è infatti pensabile che gli uffici della Motorizzazione, in questi anni dimostratisi largamente incapaci di fare fronte alle revisioni con le vecchie regole, possano di colpo effettuare le revisioni per gh" oltre 18 milioni di veicoli interessati dalle nuove norme. REQUISITI SEVERI Per questo si sta faticosamente mettendo in moto il meccanismo di autorizzazione delle officine private. Le officine, per ottenere l'autorizzazione a rilasciare la certificazione ai veicoli sottoposti a prova, devono rispondere a requisiti molto severi: devono dotarsi di costosi macchinari specifici per effettuare i test, avere una notevole capacità patrimoniale, superfici minime per i locali in cui materialmente si effettuano le prove e, soprattutto, strutture per poter operare in tutte e quattro le specializzazioni in cui si articola l'autoriparazione: meccanica, carrozzeria, gommista ed elettrauto. AMMESSI I CONSORZI Per le officine c'è la possibilità di consorziarsi (una struttura, ad esempio, che non abbia il reparto gomme può associarsi a un gommista terzo) ma indubbiamente c'è il rischio che il numero di privati autorizzati risulti insufficiente. E non soltanto per la difficoltà di ottenere il permesso. POCHE DOMANDE Per ora, infatti, secondo stime dell'associazione nazionale degli autoriparatori Confauto, risulterebbero pervenute alle Motorizzazioni solo 750 do¬ mande di officine (valutazioni prudenziali farebbero ammontare almeno a 2000 il fabbisogno), e per di più le domande sarebbero distribuite con scarsa omogeneità sul territorio nazionale. NUOVO MERCATO Nella maggior parte dei casi si tratta di concessionari auto che oltre a disporre delle strutture e della possibilità economica di effettuare gli investi¬ menti necessari, hanno anche tutto l'interesse economico a entrare nella partita. E' facile prevedere che le nuove cadenze delle revisioni rivoluzioneranno il mercato dell'usato: infatti, vendere un'auto senza revisione sarà pressoché impossibile, mentre effettuare le riparazioni necessarie per superare le prove (peraltro effettuate a casa propria) al concessionario verrà a costare molto di meno che al privato, fg. p.] IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE FUNZIONAMENTO DI TUTTE LE LUCI (POSIZIONE, ABBAGLIANTI E ANABBAGLIANTI; INDICATORI DI DIREZIONE E STOP); ORIENTAMENTO DEL FASCIO DI LUCE; FUNZIONAMENTO DEL DEVIOLUCI (COMMUTAZIONE TRA ABBAGLIANTI E ANABBAGLIANTI). VETRI PROTETTIVI DELLE LUCI E DEI CATARIFRANGENTI CHE COSA VIENE CONTROLLATO CARROZZERIA SOLIDITÀ' DEL FONDO; PORTE E SERRATURE; FISSAGGIO IL CALENDARIO DELLA REVISIONE SE LA TARGA LA REVISIONE fINISCECON * VA FATTA ENTRO 1-2-3 31 MARZO IMPIANTO DI SCARICO FISSAGGIO DEL TUBO DI SCAPPAMENTO AL TELAIO; CONTROLLO EMISSIONE RUMORE E GAS NOCIVI TARGHE PRESENZA DI ENTRAMBE LE TARGHE E DELLA TARGHETTA CON IL NUMERO DI IDENTIFICAZIONE DEL VEICOLO EFFICIENZA DI ASSI, RUOTE, PNEUMATICI (STATO DI USURA) E SOSPENSIONI EFFICIENZA DEI VETRI, DELLO SPECCHIETTO INTERNO E DI QUELLI ESTERNI; FUNZIONAMENTO DEL TERGICRISTALLO E STATO DELLE SPAZZOLE; IMPIANTO LAVAVETRO CLACSON STERZO STATO MECCANICO; GIOCO E FISSAGGIO; CUSCINETTI DELLA RUOTA 4-5-6 30 GIUGNO 7-8-9 30 SETTEMBRE TELAIO STATO GENERALE; FISSAGGIO DEL SERBATOIO CARBURANTE E RELATIVI TUBI; SUPPORTO DELLA RUOTA DI SCORTA FRENO A PEDALE FUNZIONAMENTO ED EQUILIBRATURA (RIPARTIZIONE DELLA POTENZA FRENANTE TRA LE VARIE RUOTE) 0 31 OTTOBRE NOTA: DAL 1s GENNAIO 1997 L'OBBLIGO DI EFFETTUARE LA REVISIONE CE' SOLO PER CHI HA UN'AUTO PRIVATA IMMATRICOLATA LA PRIMA VOLTA NEL 1986 O NEL 1987; ENTRO IL ls GENNAIO 1998 (LA DATA DI DECORRENZA DEVE ESSERE ANCORA STABILITA DA UN APPOSITO DECRETO) CAMBIERA' LA CADENZA DELLA REVISIONE: PER ì VEICOLI PRIVATI LA PRIMA REVISIONE DOPO L'IMMATRICOLAZIONE DEVE AVVENIRE DOPO QUATTRO ANNI; QUELLE SUCCESSIVE A INTERVALLI DI DUE ANNI VEICOLI

Luoghi citati: Europa, Italia