La coppia in crisi pensa al passato di Silvia Francia
La coppia in crisi pensa al passato Alfieri, successo anche per le ultime repliche di «Alle volte basta un niente» La coppia in crisi pensa al passato Claudia Koll e Jannuzzo, confronto tra Nord e Sud Ultime repliche per uno spettacolo che, per la seconda volta consecutiva, ha festeggiato l'inizio d'anno all'Alfieri. In scena nella piazza Solferino, ancora per oggi e domani (alle 15,30), «Alle volte basta un niente» con Gianfranco Jannuzzo e Claudia Koll: allestimento firmato da Enrico Vaime con lo stesso Jannuzzo e diretto da Pietro Garinei. La sera della prima (il 28 dicembre scorso) c'era pure Garinei ad applaudire, in platea, questa sua fortunata «creatura teatrale»: spettacolo che, proprio a Torino lo scorso anno, ottenne tale successo da indurre la compagnia a riproporlo, per questa stagione, fuori abbonamento. «E buona acco- glienza ha avuto anche durante l'attuale serie di recite - spiegano all'Alfieri - con una media di 8-900 spettatori a serata e grande affollamento per la serata del 31 dicembre». Piace, evidentemente, ai torinesi la storia di una coppia formata da un «lui» siciliano trapiantato in Settentrione per amore e di ima «lei» milanese doc, frenetica ed iperattiva. Confronto Nord-Sud sul terreno dei sentimenti e della vita a due: «Il pubblico, all'Alfieri, applaude con calore e si diverte, ma sembra anche assai sensibile al tema delle differenze culturali che possono condizionare l'unione di due persone di origine diversa» spiega Claudia Koll. Oltre alla parte della protagonista, l'attrice interpreta, nello spettacolo, diversi altri personaggi femminili. Le vicissitudini di una coppia in crisi inducono, infatti, ad una rivisitazione a due del passato e dei ricordi comuni: scene che coinvolgono diversi personaggi, tutti affidati all'interpretazione di Jannuzzo-Koll. E i due danno prova delle loro doti trasformistiche. «Si enfatizzano i dettagli ed i minimi elementi che caratterizzano ogni ruolo: più impegnativo, ma anche divertente, è l'excursus linguistico, con una carrellata attraverso vari dialetti italiani» commenta Jannuzzo. Dai virtuosismi lessicali, alla comicità. «Si ride molto, con questa commedia che enfatizza proprio i luoghi comuni e gli stereotipi di due culture, per renderli comici: ma non manca un intento più riflessivo ed un piglio talora perfino caustico, che il pubblico mostra di cogliere ed apprezzare» precisa ancora Jannuzzo. Un po' per celia e un po' sul serio, insomma, il tema regiona- lista solletica anche il pubblico teatrale. E, sul palco torinese, Jannuzzo e Koll continueranno, ancora per oggi e domani, il loro duetto di liti e amore, tra memorie cornimi e ricordi antitetici: nella ricostruzione quasi pirandelliana di un'esistenza condivisa ma diversamente interpretata. Dimostrando che, come suggerisce il titolo, alle volte basta im niente: per scatenare la rissa come per comprendersi. Silvia Francia Un momento dello spettacolo «Alle volte basta un niente», di Vaime e Jannuzzo, anche protagonista con Claudia Koll
Luoghi citati: Torino
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