La «Resistenza» diventa museo

la «Resistenza» diventa museo Progetto per valorizzare il patrimonio storico e culturale della Valsangone la «Resistenza» diventa museo Nascerà a Coazze sui luoghi della lotta partigiana I PERCORSI DELLA MEMORIA ASCERÀ' a Coazze il museo per ricordare la Resistenza partigiana in Valsangone. All'attuazione del progetto sta lavorando l'Amministrazione comunale, in stretta collaborazione con lo storico Giovanni Oliva, l'ex comandante partigiano coordinatore dei gruppi della valle, Giulio Nicoletta, numerosi insegnanti e volontari. La Provincia di Torino e l'Unione Europea finanzieranno in parte l'operazione con un contributo di oltre 85 milioni. Somma che, elargita in questi giorni, fa parte di un progetto più ampio che ha per fine quello di valorizzare il patrimonio culturale della zona attraverso la realizzazione di un percorso legato alla Resistenza partigiana e alla lotta di liberazione combattuta nella Bassa Valle di Susa, Valli di Lanzo e della Val Pellice. L'intento del Comune è quello di ricordare i punti dove sono stati trucidati i partigiani e la popolazione civile, e contemporanea- mente raccogliere, con gli abitanti della Val Sangone e le Amministrazioni comunali, la documentazione dell'epoca per custodirla nell'ex Municipio della città. «Un museo diverso dai soliti precisa il vicesindaco Emilio Deimastro -. Saranno raccolti cimeli e documenti storici, ma mettendo in evidenza il territorio, creando un percorso che lega storia, cultura ed ambiente. Si cercherà di far rivivere i momenti più importanti, gli episodi e le gesta più significative di quei tragici anni, proprio nel luogo dove sono avvenute». E per dare una visione globale del quadro storico e sociale dell'esperienza partigiana e della lotta civile in valle, con cenni anche a quello che succedeva nel Nord Italia, nella sede del museo verranno anche attivati dei computer. L'obiettivo, per la ricerca, è il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, dei Comuni della valle, dei Comuni limitrofi e del Comitato del Colle del Lis. L'allestimento del museo verrà eseguito in tre fasi: la prima consistente nella raccolta e catalogazione del materiale reperibile, la seconda nell'esposizione presso la sede dell'ex Comune e infine la riapertura dei sentieri e camminamenti utilizzati dai partigiani. Saranno collocati cartelli e targhe per collegare borgate, cippi ed edifici di rilevanza storica, come l'ossario, cimitero di guerra di Forno di Coazze e la fossa comune sul greto del torrente Sangone. Sono inoltre in programma strutture ricettive, con servizi mensa e alloggio, che i gruppi organizzati e le scuole potranno usufruire durante la visita dei percorsi della Resistenza, [g. mar.] L'ex Municipio di Coazze sarà la sede del nuovo museo dedicato alla Resistenza nella Bassa Valle di Susa, Valli di Lanzo e della Val Pellice

Persone citate: Emilio Deimastro, Giovanni Oliva, Giulio Nicoletta

Luoghi citati: Coazze, Lanzo, Nord Italia, Susa, Torino