«Senza lavoro e Antonella: mi uccido » di Marco Accossato
Suicida con i gas di scarico della sua auto il giovane scomparso il 31 dicembre Suicida con i gas di scarico della sua auto il giovane scomparso il 31 dicembre «Senza lavoro e Antonella: mi uccido » In tre righe sull'agenda la decisione di farla finita Trovato nel Canavese dove aveva trascorso l'infanzia «Non ho trovato un buon lavoro e non posso avere Antonella: l'unica cosa è farla finita per sempre, ed è quasi giunto il momento». Tre righe su un'agenda in pelle marrone sembrano svelare il mistero di Roberto Giordana, 29 anni, il vigile del fuoco volontario scomparso la vigilia di Capodanno da via Gulli 41, dove viveva coi genitori, un fratello minore e la nonna materna. L'altra notte i carabinieri hanno trovato a Castellamonte il cadavere dell'uomo riverso sul sedile del passeggero della sua Renault 4 bianca, ferma a 30 metri dalla strada che porta in località Piova, frazione Sant'Alma Boschi: finestrini chiusi, portiere serrate dall'interno, e un tubo di gomma collegato all'abitacolo dallo scarico dello scappamento. Pochi dubbi che non sia suicidio. L'autopsia, ieri pomeriggio, avrebbe confermato l'avvelenamento da gas. E l'agenda trovata dai militari in auto, quella frase fin troppo esplicita alla pagina del 30 dicembre '96, sarebbe la prova determinante. «Non ho trovato lavoro e non posso avere Antonella». Giordana si era licenziato un anno fa dalla Lancia per problemi ad una mano che lo costringevano a continui periodi di mutua, e da allora era disoccupato. Antonella, invece, è una bella ragazza del Sud di cui il pompiere si era innamorato dopo la separazione dalla moglie, tre anni fa. «Lei ha 19 anni e abita a Locri - racconta Antonella Enea, un'altra amica del vigile del fuoco -. Ad aprile era venuta a Torino a tener compagnia alla zia vedova che abita proprio di fronte ai Giordana. Si erano conosciuti, a ottobre il colpo di fulmine, ma Antonella non riusciva a sopportare l'idea che lui fosse separato e con una figlia di 8 anni». Così lei ha scritto una lettera all'uomo: «Per dirgli che condivideva l'amore, ma con lui non avrebbe mai potuto stare». Antonella è tornata a Locri a novembre, e Roberto - già demoralizzato per il lavoro - forse non ha retto alla doppia sconfitta. La notizia del ritrovamento del corpo è arrivata venerdì sera a casa Giordana, in Borgata Vittoria. Soltanto due ore prima, il padre di Roberto, Giovanni, aveva telefonato a «La Stampa» per un appello: «Mio figlio è scomparso dal 31 dicembre. Ha detto "Vado a un veglione" e non è più tornato». Ma adesso? Adesso papà Giovani si dispera aggrappandosi al braccio dell'altro figlio, Mario. E la moglie Bruna urla che no, non è possibile: «Roby non s'è ammazzato. L'hanno ucciso». Anche la zia di Antonella, la fanciulla che ha spezzato il cuore di Roberto, è incredula: «Suicida? As- surdo. Alle tre meno un quarto del 31 era venuto a farmi gli auguri di buon anno: "Ci vediamo domani pomeriggio"». «Era innamorato di mia nipote, d'accordo, e lei forse lo aveva deluso. Ma non ci si ammazza per questo. Non lui. Non così». Per i carabinieri di Castellamonte, invece, questa e l'ipotesi più verosimile. Roberto Giordana ha scelto un luogo lontano da Torino, ma non casuale: frazione Sant'Anna Boschi è la borgata dove fino a dieci anni fa viveva la nonna Eufemia Nuccio, di 85 anni, e dove aveva trascorso parte dell'infanzia. Alcuni punti interrogativi, tuttavia, restano. Roberto è stato trovato completamente depilato. Perché? Sul collo aveva tracce di ematomi e un'ecchimosi al polso destro. Segni di lotta? Anche il giubbotto che indossava è leggermente strappato, ha notato il maresciallo Fusco. «Roby non si è ucciso», ripetono in via Gulli 41. La Renault e l'agenda sono stati comunque sequestrati, per ordine del sostituto procuratore di Ivrea, Alberto Braghin. Marco Accossato Mauro Revello Separato da tre anni e disoccupato da uno, era in crisi perché una ragazza l'aveva respinto Roberto Giordana (a fianco) A sinistra la madre e il fratello Mario. Sotto Antonella Enea un'amica di Roberto
Persone citate: Alberto Braghin, Alma Boschi, Antonella Enea, Eufemia Nuccio, Fusco, Giordana, Mauro Revello, Roberto Giordana, Trovato
Luoghi citati: Castellamonte, Ivrea, Locri, Roberto, Torino
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