Arriva una Befana carica di neve

HHH Allarme per le valanghe in Piemonte mentre in Europa sale il numero delle vittime HHH Allarme per le valanghe in Piemonte mentre in Europa sale il numero delle vittime Ej Arriva una Befana carica di neve Cresce il rischio frane, poi tornerà il freddo ROMA. E' una calza della Befana piena di neve, pioggia, freddo, frane, slavine e da oggi anche di una forte bora. Il maltempo non concede tregua all'Italia che sta per essere investita da una nuova perturbazione, costringendo tra l'altro a rinviare 13 partite della prima giornata di ritorno del campionato nazionale dilettanti di calcio. E non cessa l'allarme frane. FRANE. E' ancora stato di allerta in Versilia (altre due frane nella notte), colpita anche la Garfagnana; critica la viabilità in Umbria, frane anche nel Cuneese e in Friuli sulla statale 52 bis a Nord di Tolmezzo. Rimane sempre alto il rischio valanghe. Due slavine di notevole entità sono segnalate in Piemonte (43 persone e alcuni paesi isolati) e 9 appassionati di sci alpinismo sono limasti bloccati a 2400 metri in Val d'Ossola. Pericolo anche in Valle d'Aosta. Sono chiusi i passi Gardena, Sella e Fedaia. Ancora acqua alta a Venezia con 120 centimetri. Da oggi sulla costa friulana si prevede una forte bora. In Versilia sono interrotte le provinciali 10 e 12, proseguono gli interventi a Pomezzana e Mulina di Stazzema isolate da una frana. NEVE. E' già in atto la perturbazione dell'Epifania. Nevica dal primo mattino di ieri a Cortina d'Ampezzo, in tutte le località dolomitiche sopra i 900 metri e in Alto Adige fino al fondovalle. Fiocchi anche in Sardegna che finora aveva respirato aria di primavera. In Toscana ha iniziato a nevicare sulla statale 12 dell'Abetone e sulla 73, al confine con l'Emilia. Nel resto della re¬ gione è segnalata pioggia e vento. In Piemonte - dopo le abbondanti nevicate che ancora nella notte hanno interessato molte località oltre i mille metri dove il manto supera il metro di altezza - sono state segnalate due slavine di notevole entità, una nel Torinese, in alta Val Soana, l'altra nel Biellese. A Piamprato Soana sono isolate 43 persone mentre la chiusura della strada panoramica Zegna che da Biella conduce a Bielmonte ha bloccato gli abitanti di Preite e Colle S, Giovanni. Una donna con un bambino piccolo è rimasta bloccata in un ristorante di Macugnaga e un primo tentativo di raggiungerla con i gatti delle nevi è andato fallito. Nel Cuneese è difficoltoso il transito sulla statale che porta al Colle di Tenda, è chiusa per frana la statale 28 della Valle del Tanaro nei pressi di Ceva. MARCHE E UMBRIA. Pericolo valanghe anche sull'Appennino Marchigiano: una è stata segnalata nella zona di Montegallo, il rischio è costante su tutti i principali rilievi (Piano di Sopra, Jacci di Bieco, Forca di Gualdo, San Paolo). Le situazioni più critiche restano nell'Anconetano, dove sei strade sono ancora chiuse, e nell'Ascolano dove però è terminata l'emergenza idrica in 30 Comuni che erano ri- masti senza acqua per la rottura di una condotta. Nel Maceratese continua lo stato di allerta su tutta la rete viaria per le numerose frane. Notevoli i problemi alla viabilità in Umbria dove i detriti sono presenti su molte strade. MILANO. Tra tutte le emergenze, Milano rappresenta un'isola felice: il maltempo ha concesso una tregua anche se i vigili del fuoco sono intervenuti per guasti alle tubature causati dal freddo. EUROPA. Non accenna a placarsi l'ondata di gelo che da giorni sta paralizzando l'Europa e la parte occidentale degli Usa. In Austria sono saliti a 11 i morti per il gelo, regna ancora il caos sulle strade a causa della neve che cade ininterrottamente da giorni. In Germania il freddo ha causato altre due vittime portando a 41 il numero dei morti di questa ondata di gelo. Le ferrovie permettono in via eccezionale ai senzatetto di dormire nelle stazioni, è ghiacciata l'acqua nelle acquasantiere della cattedrale di Colonia. In Polonia da metà dicembre sono morte per assideramento 50 persone, i centri di accoglienza sono sovraffollati. [Ansa] In cinquemila sono rimasti intrappolati sull'autostrada che collega Parigi a Bordeaux e Tolosa «Una notte da incubo con i bimbi in auto» E' stato un fine settimana da incubo per migliaia di francesi, intrappolati con le auto o sui treni dalla morsa di gelo che ha paralizzato metà Paese HHH Ej

Persone citate: Preite, Sella, Zegna