In Algeria altri dieci decapitati

In Algeria altri dieci decapitati MAGHREB Dagli integralisti In Algeria altri dieci decapitati ALGERI. Il Gruppo islamico armato (Già) ha sgozzato e decapitato dieci persone in due distinti episodi avvenuti attorno a Capodanno. Nel primo eccidio, cinque muratori sono stati massacrati a Douaouda, 30 km a Ovest di Algeri, nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio. Lo ha riferito ieri il quotidiano indipendente «El Watan» precisando che la nuova strage è avvenuta all'interno del cantiere in cui gli operai lavoravano. Due notti dopo (fra il 2 e il 3 gennaio), riferisce un altro quotidiano, «Le Matin», altre cinque persone, dei contadini, sono state uccise a Boudouaou, 50 chilometri a Est della capitale. Gli algerini hanno passato la notte dell'ultimo dell'anno (ricorrenza cristiana o comunque occidentale invisa agli integralisti musulmani) nel timore di nuove azioni del Già, che ha intensificato la sua attività negli ultimi due mesi in concomitanza con il referendum con cui è stata cambiata la Costituzione. Secondo fonti giornalistiche e dei servizi di sicurezza sono oltre duecento le persone uccise in attentati in questi ultimi due mesi. Stando a stime occidentali, dal 1992 a oggi i morti per terrorismo e repressione sono stati in Algeria oltre 50 mila. Ieri si è saputo che riapparirà tra breve in edicola il quotidiano algerino «La tribune» chiuso dalle autorità di polizia - provvedimento confermato poi dalla magistratura - il 4 luglio scorso per «vilipendio dell'emblema nazionale». Sono già stati tolti i sigilli dalla sede del giornale. [Ansa]

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