Quando la genetica aiuta le cellule diventate pazze

Quando la genetica aiuta le cellule diventate pazze Gli incontri di GiovedìScienza al Colosseo Quando la genetica aiuta le cellule diventate pazze E l'uomo al centro dell'universo scientifico torna sul palcoscenico del Colosseo. GiovedìScienza, la rassegna promossa da Regione, Comune ed Extramuseum in collaborazione con la Stampa TuttoScienze, Stet e Stream, per dieci anni ha condotto migliaia di spettatori curiosi nei laboratori di ricerca di tutto il mondo e nello spazio. Quest'anno la manifestazione dedica particolare attenzione ai metodi scientifici e agli obiettivi della scienza. La genetica (tema del prossimo incontro, il 9 gennaio, con Fulvio Mavilio e Luigi Naldini), per esempio, può aiutare a correggere «errori» che fanno impazzire le cellule ma pone anche Inquietanti interrogativi, sui metodi e le finalità che la ispirano. Sul linguaggio delle cellule si soffermeranno anche gli interventi di Pier Carlo Marchisio e Carola Ponzetto il 13 febbraio. E ancora, le telecomunica¬ zioni e l'uso del computer possono aiutare tutti a vivere meglio e ad essere più informati: Roberto Saracco della Cselt (Centro Studi e Laboratori Telecomunicazioni di Torino) farà un'esempio di un futuro non tanto lontano in cui, da casa, potremo dialogare, lavorare e curiosare in tutto il mondo. E Vittorio Marchis ci parlerà, alla fine di gennaio, di macchine più o meno intelligenti. Particolarmente interessanti le due conferenze sulla scienza dimenticata (o ignoranza) con Paolo Rossi e dell'eterno dilemma che mette a confronto scienza e filosofia con Tullio Regge e Gianni Vattimo (il 27 febbraio). Due incontri sono invece più tradizionali e sono dedicati al comportamento degli animali, il 23 gennaio, con Danilo Mainardi, e ai minerali, il 6 marzo, con Francesco Abbona e Giorgio Peyronel. fi. e]

Luoghi citati: Torino