Balangero, l'ultima chance

Balangero, l'ultima chance DaU'amministrazione uno studio alternativo a quello della Satti Balangero, l'ultima chance Per il suo progetto sulla Torino-Ceres Il Comune di Balangero gioca la sua ultima carta riguardo al progetto di ammodernamento della linea ferroviaria Torino-Ceres e presenta uno studio alternativo a quello della Satti, bocciato in Consiglio, ma approvato per utilità pubblica in base alla legge 81 dalla Regione Piemonte. Un programma d'intervento sulla strada ferrata che nei mesi scorsi aveva addirittura opposto i componenti della maggioranza e scatenato le proteste di un centinaio di residenti di località Grange che in poco tempo si sarebbero visti costruire la deviazione della strada provinciale proprio sull'uscio di casa. Il prossimo 8 gennaio, guidati dal sindaco di Balangero, Franco Fenocchi, funzionari del ministero dei Trasporti e della Satti, tecnici di Regione e Provincia, faranno il primo sopralluogo proprio in località Grange, al confine con il comune di Lanzo, dove la società che gestisce la linea ferroviaria aveva previsto d'investire la maggior parte dei sei miliardi a disposizione. E così, dopo più di quindici anni dalle prime planimetrie, si è arrivati all'ultima proposta, che in realtà è uno studio preparato molto tempo fa dall'ingegnere della Provincia, Sergio Nicola, per la Comunità montana Valli di Lanzo, che dovrebbe mettere d'accordo i frazionari e la Satti. «Il ministero ha già analizzato le cartografie e tecnicamente espresso parere favorevole - rassicura ancora il primo cittadino -. Se i lavori dovessero incominciare entro la fine di febbraio, come era previsto dalla Satti, noi faremmo ricorso)'. Gli interventi approvati dalla Regione prevedono l'eliminazione di cinque passaggi a livello, l'automazione di due, più la costruzione di una nuova strada circonvallazione in frazione Grange, parallela all'arteria provmciale e interrata per una sessantina di metri, che eliminerebbe una pericolosa curva a gomito, ma che attraverserebbe la frazione coprendo di catrame i terreni di una ventina di famiglie. La soluzione rispolverata dagli amministratori balangeresi prevede, invece, la costruzione di una rotonda alla francese sulla strada del Mesozoico, a una cinquantina di metri dallo svincolo della provinciale con direzione sia verso il centro del paese che verso Lanzo. dove la nuova strada proseguirebbe in parte interrata in mezzo ai campi risparmiando però, a confronto con il progetto Satti, un 25 per cento in più di superficie verde. «Sono sicuro al 90 per cento che verrà approvata la nostra soluzione - termina Fenocchi -. Ovviamente cambieranno i tempi e le modalità di inteivento». [g. già.] I sindaco Franco Fenocchi

Persone citate: Fenocchi, Franco Fenocchi, Sergio Nicola

Luoghi citati: Balangero, Comune Di Balangero, Lanzo, Piemonte, Torino