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Palazzina distrutta dal fuoco Le fiamme si sono sviluppate all'ultimo piano per cause accidentali Palazzina distrutta dal fuoco Viìi, l'incendio domato dopo un giorno Un incendio ha completamente distrutto l'altra sera l'ultimo piano e il tetto di un edificio di quattro piani adiacente all'area del camping 3 Frei di Viù in località Versino 23. Il fumo e le lingue delle fiamme hanno cominciato ad uscire dal tetto e dalle finestre intorno alle 19,30. Ad accorgersene sono stati i residenti che hanno immediatamente composto il 115 per paura che il fuoco raggiungesse i piani minori e le abitazioni vicine. E intorno alle 20 sotto la neve battente gli idranti delle squadre dei vigili del fuoco di Lanzo, Mathi e Torino hanno cominciato a circoscrivere le fiamme. Un lavoro interminabile a causa anche della facile combustibilità degli interni della palazzina, composti per la maggior parte in legno, conclusosi solo ieri pomeriggio intorno alle 16 con l'arrivo di un'altra squadra del distaccamento di Noie, in tutto una cinquantina di uomini più i tecnici dell'Enel impegnati nel controllo delle linee. Per fortuna non ci sono stati feriti: l'edificio infatti è abitato solo al piano terreno dalla famiglia di Annamaria Riva che è stata fatta sgombrare per motivi di sicurezza, gli altri sei alloggi sono usati come seconde case. Intanto l'amministratore Mario Califfi ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri di Viù che coordinano le indagini per scoprire da dove è provenuta la scintilla che ha dato il via all'incendio. Dai primi sopralluoghi effettuati dai vigili del fuoco e dalle testimonianze della gente sembrerebbe però che tutto sia stato provocato per cause accidentali da persone rimaste a festeggiare Capodanno proprio all'ultimo piano: la canna fumaria ostruita oppure una stufa o un caminetto non ripuliti dalla brace; si esclude il cortocircuito, nulla però è ancora certo. [g. già.] L'immagine delia palazzina di Viù, distrutta dalle fiamme: la casa, al momento dell'incendio, era abitata solo da una famiglia che è stata fatta sgomberare