Maestra senza il posto per un nome sbagliato

Una protesta a Scalfaro e Berlinguer Una protesta a Scalfaro e Berlinguer Maestra senza il posto per un nome sbagliato Ha perso la supplenza nella materna Il provveditore: ma poteva informarsi Bernadette Grassotti, maestra precaria di scuola materna a Grugliasco, ha scritto al Presidente della Repubblica e al ministro Berlinguer per raccontare il suo dramma: «Ho perso la supplenza annuale perché il provveditorato ha sbagliato a scrivere il mio nome nelle graduatorie. Mi ha anche depennata dagli elenchi perché non mi sono presentata a scegliere la cattedra nel giorno della convocazione». Piange: «Avevo chiesto a un'amica di controllare le graduatorie all'albo del provveditorato alcuni giorni prima della chiamata, il 18 ottobre. Mi ha riferito che non ero in elenco perché là c'era scritto Grasotti Benedette. Quella non sono io. Perciò non mi sono presentata». Chiede che sia aperta una inchiesta: «In provveditorato dicono che è colpa mia. Voglio capire perché soltanto una parte di chi era assente, come me, è stata depennata». Racconta di essersi diplomata nell'85, di aver superato il concorso magistrale nell'86. Ha lavorato tre anni in scuole non statali nel Meridione. Poi è venuta al Nord, con il marito e i due bimbi. «Finalmente quest'anno la possibilità di inserirmi nella graduatoria del cosiddetto "doppio canale"». Concorso per titoli riservato a chi ha anni di lavoro alle spalle. Per il posto di ruolo. Quando ci sarà una cattedra. Nell'attesa le supplenze. Per gli incarichi annuali c'è una prima chiamata il 25 settembre. Un'altra il 18 ottobre. Al 174° posto quel nome storpiato: Grasotti Bernadette G ssotti Benedette. Sono giusti, lì a fianco, la data e il luogo di nascita: Bari, 1° maggio 1967. Possibile che l'amica non l'abbia riconosciuta in quel home? «No», assicura. Bernadette Grassotti scopre quanto è accaduto a metà novembre. Scrive un esposto di fuoco. Risponde il provveditore, Marina Bertiglia. Dice che il ricorso doveva essere presentato entro il 29 ottobre. Che quell'errore nel nome consentiva di individuare la persona interessata. Ricorda che per rientrare nelle graduatorie dovrà fare domanda entro il 28 febbraio. Il provveditore adesso conferma: «Una svista di battitura nella trascrizione dalla graduatoria ufficiale, sempre a disposizione di chi vuole consultarla, e gli elenchi affissi all'albo. Perché quella insegnante, o la sua amica, non sono salite al quinto piano per controllare? Fra Grassotti e Grasotti può sorgere il dubbio. Tutti gli altri elementi erano giusti». Spiega che l'insegnante avrebbe potuto superare ogni ostacolo inviando una delega al provveditore per l'assegnazione dell'incarico: «Precauzione che hanno adottato molti docenti, spesso già nel mese di maggio. E comunque avrebbe potuto fare ricorso entro i 15 giorni previsti dalle nonne». E poi il dubbio: «I funzionari addetti alle convocazioni quella maestra se la ricordano bene fin dalla clùamata di settembre. Era andata a chiedere informazioni molto precise». Maria Valabrega Bernadette Grassotti

Persone citate: Berlinguer, Berlinguer Maestra, Bernadette Grassotti, Grassotti, Maria Valabrega Bernadette, Marina Bertiglia, Scalfaro

Luoghi citati: Bari, Grugliasco