L'ex Dionigi è già rimpianto

I/ex Dionigi è già rimpianto ÉiÉÉlÉIÉlif I/ex Dionigi è già rimpianto Ma i tifosi pensano anche a Luiso e Vieri QUELLE PUNTE MANDATE VIA TORINO I L Toro è in vendita ma BeretS ta, l'ex sponsor al tempo di Mondonico allenatore, non l'ha comprato. Sinora, i professionisti di Calieri e della società non hanno ricevuto alcuna proposta dall'industriale lombardo, notoriamente appassionato tifoso granata, né da Pellegrini, ex presidente dell'Inter. Invece prende sempre più consistenza la notizia che nella seconda metà di febbrai, dopo il pagamento delle multe al fisco, una cordata di imprenditori presenterà un'offerta scritta a Calieri per rilevare il pacchetto di maggioranza delle azioni il cui prezzo è sempre stimato sui 14 miliardi, trattabili, cui vanno aggiunti gli 8 di un fondo da rimborsare agli attuali proprietari. C'è ancora tempo. Più urgente, per il Toro, è battere la Reggina, domani al Delle Alpi e muovere la classifica verso l'alto. Sandreani confermerà Rocco, ristabilito dal leggero infortunio, e Ferrante accanto a Florijancic, con Ipoua in panchina pronto all'uso, ma non potrà disporre di Cravero, che ieri ha provato a Orbassano accusando i postumi del risentimento musco- lare. Dalla partitella, a porte aperte solo ai cronisti, si è capito che il tecnico intenderebbe lanciare il «primavera» Mercuri come terzino destro spostando Martelli a sinistra con Mezzano e Maltagliati difensori centrali. C'è anche la soluzione Fiorin-Rocco sulla fascia sinistra. Oggi la decisione. La presenza tra i calabresi di Dionigi, con 7 reti all'attivo (3 su azione e 4 su rigore), riapre una vecchia polemica sulle scelte del Toro in tema di attaccanti che hanno il gol difficile. Guerini, il suo nuovo allenatore, è convinto che a Sandreani manchi proprio un centravanti all'antica come Dionigi: «A Torino è stato bocciato, mentre da noi sta andando bene. A Reggio Calabria si sente un protagonista e, insieme con l'estroso Criniti, potrà mettere in crisi i granata. Non ci chiuderemo. Intendiamo aggredirli, approfittando della loro tensione, per vincere. 0 la va o la spacca». Nessuno al Toro sottovaluta la voglia di rivincita di Dionigi, tanto meno Maltagliati e Mezzano che si alterneranno sul loro vecchio compagno. Entrambi sostengono che un lottatore come Dionigi farebbe comodo a tutte le squadre in corsa per la promozione, Toro compreso. E allora, perché non è rimasto? Il ds Vitali, presente a Orbassano, ricordava che Dionigi segnò un solo gol in 22 partite di serie A e che prima Sonetti e poi Scoglio gli preferirono altre soluzioni: «Che tra i cadetti potesse far bene ne ero sicuro. Ma, per acquistarlo, ci voleva un miliardo e mezzo. E il Milan, proprietario, ha preferito prestarlo alla Reggina». I tifosi, ovviamente, aggiungono il nome di Dionigi alla lista degli attaccanti che, in maglia granata, non hanno sfondato e sono esplosi altrove, come Vieri e Luiso, e accusano la società di aver sbagliato. Vitali arrivò dopo che il Toro (con il bomber Silenzi intoccabile) ave¬ va riscattato alle buste Vieri dal Ravenna, cedendolo al Venezia per tre miliardi più l'ala Petrachi. Non entra nel merito dell'operazione conclusa personalmente da Calieri, mentre su Luiso dice che la punta chiedeva spazio per giocare e Sonetti, dopo averlo avuto a Lecce in prova per due mesi, glielo negò. Per questa ragione venne prestato al Pescara per 150 milioni, circa un terzo della cifra spesa per prelevarlo dal Sora. L'anno successivo Luiso passò al Chievo in comproprietà. Poiché aveva problemi di ambientamento, chiese di trasferirsi all'Avellino dove realizzò 19 gol in B facendo salire la quotazione sia del suo cartellino che dell'ingaggio (sul mezzo miliardo netto l'anno). Alle buste il Chievo se lo aggiudicò offrendo 775 milioni contro i 450 di Calieri che stava trattando con Preziosi la vendita del Toro e non intendeva investire più di tanto. L'affare l'ha fatto poi il Chievo cedendo Luiso al Piacenza per 1.800 milioni, pagabili in due anni. Cose che capitano nel calcio. Bruno Bernardi Graverò ko: debutta il giovane Mercuri contro la Reggina Attesa a febbraio offerta d'acquisto? A mm Davide Dionigi Pasquale Luiso Christian Vieri

Luoghi citati: Lecce, Orbassano, Reggio Calabria, Torino