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All'aeroporto di Fiumicino decolla la rabbia Lettera al ministro Burlando per denunciare il disservizio durante i giorni delle feste: «Inaccettabile» All'aeroporto di Fiumicino decolla la rabbia Due ore per avere i bagagli: protestano passeggeri e compagnie LA RIVOLTA DELLE VALIGIE SROMA TANCHI di attendere bagagli, stufi di interminabili soste per imbarco e sbarco, ieri i passeggeri si sono ribellati. E a Fiumicino ci sono stati momenti di tensione tra utenti e addetti ai lavori. L'associazione delle compagnie aeree operanti a Fiumicino (Ade) ha protestato con il ministero dei Trasporti e la società Aeroporti di Roma per i «disservizi» che si sono verificati nell'assistenza aeroportuale dello scalo romano nelle ultime settimane e in particolare tra il 23 e il 31 dicembre, giornate di punta per il traffico passeggeri. Nonostante le denunce inviate al dicastero e alla direzione aeroportuale di Fiumicino da parte dell'associazione e dei singoli vettori, le compagnie affermano che sono avvenuti rallentamenti nei servizi, in particolare nella riconsegna bagagli, con «punte inaccettabili» proprio durante il ponte di Natale. L'Ade, inoltre, ha reso noto che il primo gennaio si sono registrati tempi medi di attesa del bagaglio in arrivo di ben 60 minuti, con punte fino a 90-120 minuti, e disservizi complessivi dovuti alla carenza di uomini e mezzi dedicati. Le compagnie di volo chiedono, quindi, «piena assicurazione» affinché nei prossimi giorni, e in particolare da oggi al 10 gennaio, periodo di traffico intenso per i rientri dalle vacanze, sia garantito ai passeggeri un servizio in linea con gli standard previsti. La società Aeroporti di Roma, dopo la cessione da pai te di Alitalia, è attualmente controllata daU'Iri in attesa della sua privatizzazione. La replica della compagnia di bandiera: «I disservizi che si sono registrati in questi giorni negli aeroporti italiani - dice una nota dell'Alitalia , in particolare a Roma Fiumicino, confermano la complessità dei problemi e le diverse responsabilità di enti e operatori che agiscono nel settore del trasporto aereo». Inoltre, fa notare l'Alitalia, «la soluzione di tali problemi richiede uno sforzo comune di tutti per porre le compagnie aeree in condizioni di offrire accettabili livelli di efficienza alla propria clientela. L'Alitalia si considera «la più penalizzata da tale situazione», e sottolinea «la necessità di questa azione congiunta nel momento in cui essa è impegnata in una decisa azione di risanamento e di sviluppo». Immediata anche la risposta della società Aeroporti di Roma che ha espresso perplessità «riguardo a presunte e rilevanti irregolarità operative che si sarebbero verificate nel periodo delle feste». E se la prende con il tempo: «Le condizioni meteorologiche presenti nell'Italia settentrionale e sul Nord Europa hanno prodotto sostenuti ritardi ai voli in arrivo che causavano all'organizzazione di Adr (Aeroporti di Roma, ndr) inconvenienti con ritardi nella riconsegna dei bagagli». La società contesta, poi, i dati relativi al 10 gennaio sulla riconsegna dei bagagli. I tempi medi di attesa sarebbero stati di ventitrenta minuti sui voli nazionali e di 35 su quelli internazionali. «Ad eccezione di alcuni operati dalla compagnia di bandiera - sottolinea - che hanno superato anche le due ore di attesa a causa della mancanza dei tecnici di linea della stessa compagnia che devono provvedere a tenere "accesi" gli aerei onde consentire lo scarico dei bagagli». [r. r.] Passeggeri in coda all'aeroporto romano di Fiumicino, ancora una volta al centro di polemiche per i suoi disservizi