E' polemica per la festa del tricolore di R. I.

Lega e ecd anti-Ulivo Lega e ecd anti-Ulivo W polemica per la festa del tricolore ROMA. «Il pane manca, la crisi incalza, sul ponte sventola bandiera... Tricolore». Il deputato della Lega Nord, Cesare Rizzi, ha commentato in questi termini lo stanziamento di 5 miliardi per le celebrazioni del bicentenario della bandiera italiana (alla «festa» di Reggio Emilia, dove ci sarà un concerto di musica classica diretto da Abbado, prenderanno parte Scalfaro, Mancino e Violante). Secondo Rizzi, «con la recessione che vive il Paese c'è poco da festeggiare. E' vergognoso che vengano stanziati soldi per una celebrazione il cui significato contrasta nettamente con quanto quotidianamente tutti gli italiani sentono sulla loro pelle. I cittadini si attendono non manifestazioni prive di senso e colme di retorica come quella del 7 gennaio, ma fatti concreti che migliorino la qualità della loro vita e le loro condizioni economiche». Così Rizzi. Mentre su un altro fronte, quello del ecd, c'è chi accusa l'Ulivo di disinteresse verso la bandiera nazionale. «La rievocazione della nascita del tricolore è stata limitata dal governo dell'Ulivo, interprete della cultura di sinistra, ai soliti discorsi di parata», ha dichiarato Maretta Scoca (ecd) nel commentare il bicentenario della creazione del tricolore. «Si è persa l'occasione per promuovere, soprattutto nelle scuole, un serio approfondimento sui significati ideali e storici che evoca la nostra bandiera». Infatti, «la cultura di sinistra ha sempre erroneamente identificato nel tricolore il simbolo delle tradizioni militari e delle ideologie fasciste, dimenticando che fu proprio Togliatti a proporre all'Assemblea costituente, nella seduta del 2 marzo 1947, l'adozione del tricolore come emblema della nostra nazione. Tanto fece l'allora segretario del pei, contestando la posizione del presidente della sottocommissione, il de Tupini, che aveva avanzato dubbi sulla opportunità di inserire nella Costituzione una norma sulla bandiera». [r. i.]

Persone citate: Abbado, Cesare Rizzi, Mancino, Maretta Scoca, Rizzi, Scalfaro, Togliatti, Tupini

Luoghi citati: Reggio Emilia, Roma