Flick: un «concordato» per Tangentopoli

Il Guardasigilli presenta il suo «pacchetto giustizia»: ridimensionato il ruolo del pm Il Guardasigilli presenta il suo «pacchetto giustizia»: ridimensionato il ruolo del pm Flick: un «concordato» per Tangentopoli Patteggiamento che unisce confessione e risarcimento ROMA. E' in arrivo l'uscita da Tangentopoli, si chiamerà «pena concordata», sarà un superpatteggiamento basato su confessione e risarcimento. Il ministro di Grazia e Giustizia, Giovanni Maria Flick, lo presenterà in forma di bozza al prossimo Consiglio dei ministri. Ma la «pena concordata» non servirà solo ai reati tipici di Tangentopoli. Vi rientrano i reati che prevedono condanne fino a tre anni e oltre, perché si potranno cumulare gli sconti di pena con una nuova attenuante del risarcimento alla collettività. In pratica, la più gran parte dei reati penali potrà avere una sentenza «concordata». Non a caso la parola d'ordine del Guardasigilli è: «Snellire il processo». Circolavano già le indiscrezioni e le prime polemiche. Attaccano Tiziana Parenti e Tiziana Maiolo, di Forza Italia. Sul piede di guerra Maurizio Gasparri, di An. Ma c'è anche allarme in settori della magistratura, cui dà voce Mario Almerighi (Movimenti Riuniti). E Rifondazione comunista chiede un passaggio parlamentare. Così il ministro, preoccupato da fughe di notizie che «ostacolino un dibattito costruttivo», e che lo mettano nella scomoda posizione dei suoi predecessori Conso e Biondi, ha deciso di rompere gli indugi. Il contenuto del disegno di legge è arrivato ieri alle redazioni dei giornali sotto forma di una lunga nota, nonostante non sia stato ancora varato ufficialmente dal governo. CONCORDATO. La principale novità si chiama «Condanna a pena concordata». Un altro rito alternativo da introdursi nel codice. Gli italiani famigliarizzeranno presto con questa parola, che nasconde un nuovo processo-lampo. A differenza del preesistente patteggiamento, che non implicava alcuna ammissione di colpa, qui l'imputato deve confessare. Solo ammettendo la sua responsabilità sui fatti contestati, può «concordare» la pena. Altra sostanziale differenza rispetto al patteggiamento, il rito si conclude con una sentenza vera e propria di condanna. Non è un particolare secondario: sarà così possibile l'applicazione delle pene accessorie e interdittive. Classico esempio, l'interdizione dai pubblici uffici. Nel caso di pena concordata, e in assenza di altre condanne, il reato si estingue dopo sette anni. RISARCIMENTO. «Al fine di incentivare il più possibile il ricorso agli istituti che accelerano la definizione dei processi», e rifacendosi agli esempi anglosassoni, s'introduce nel codice la diminuente del «Risarcimento alla collettività». L'imputato potrà chiedere di risarcire lo Stato e starà a lui proporre la cifra. Il giudice - previo consenso del pm - valuterà se la somma è congrua rispetto alla gravità dell'offesa, nonché alle condizioni economiche dell'imputato. Se la valutazione è positiva, ha dieci giorni di tempo per versare la somma. La nuova diminuente compor- ta una maxi-riduzione fino a un terzo della pena. COMPETENZA. La persona raggiunta da avviso di garanzia potrà sollevare immediatamente la questione della competenza territoriale, qualora ritenga che stia procedendo la Procura sbagliata. Come si ricorderà, molte polemiche che riguardano il presunto interventismo delle Procure vertono sul rispetto della competenza territoriale. La difesa avrà l'opportunità di sollevare un conflitto di competenza l'in dai primi passi di un'indagine. Qualora il pm rigetti l'istanza, l'indagato potrà fare ricorso al procuratore generale presso la Corte d'appello (se il contrasto rientra nell'ambito di un solo distretto) o del procuratore generale presso la Cassazione. POTERI BEL PM. Potenziando ì riti abbreviati, diventa di ci xciale importanza il potere di veto o di ammissione. Quello che era un potere del pubblico ministero, già oggi ridimensionato attraverso un controllo del giudice, sarà affidato solo al giudice. Al pm resta la possibilità di un parere consultivo. ERGASTOLI. Anelili i reati che prevedono l'ergastolo potranno accedere ai riti abbreviati. Era una possibilità dichiarata incostituzionale nel 1991, perché non espressamente prevista dalla legge delega del 1987. In caso di condanna attraverso rito abbreviato, l'ergastolo è sostituito da 30 anni di reclusione!. PROCESSO CIVILE. Lo schema di disegno di legge contiene misure per l'elasticità dei modelli processuali. A determinate condizioni - dice il ministero viene abbandonata la rigidità degli schemi ordinari. In pratica, viene allargato l'ambito della cosiddetta «cognizione sommaria». In Cassazione, le sezioni civili si ispireranno a quelle penali per quanto riguarda la camera di consiglio. Le parti e il giudice, magari nel corso della controversia, potranno scegliere l'alternativa di struttura del processo. Francesco Grignetti Parola d'ordine «Snellire il processo» Rientrano nella riforma tutti i reati che prevedono condanne fino a tre anni io dei mini concordata» ai reati tipici Vi rientrano i no condanne tre, perché si re gli sconti nuova attecimento alla atica, la più reati penali a sentenza o Gac'è ansettori ra, cui merighi iti). 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L'Imputato può subordinare la richiesta di pena patteggiata alla concessione della sostituzione della pena detentiva con l'affidamento in prova al servizio sociale E' prevista una «diminuente» collegata alla riparazione . pecuniaria della lesione arrecata all'interesse \ pubblico tutelato dalla norma vio'lata \ E' prevista una disciplina transitoria, che consente all'Imputato di chiedere l'applicazione delle nuove norme in qualunque grado deigiudizio di merito, salvo ricorrere in Cassazione COME CAMBIA IL PROCESSO La persona sottoposta ad indagini e che ne sia formalmente a conoscenza può fare richiesta motivata al pm affinché trasmetta gli atti alla Procura presso il giudice ritenuto competente, salvo chiedere al procuratore generale presso la Corte d'appello di determinare la competenza Il rito abbreviato è consentito anche per i reati punibili con l'ergastolo e, in caso di condanna, l'ergastolo è sostituito con 30 anni di reclusione E' istituita un'udienza di comparizione per favorire / lo snellimento dei rito pretorile ed evitare la dispendiosa citazione delle persone indicate nelle liste delle patii. Il pm e l'imputato possono prestare reciproco consenso affinché gii atti d'indagine siano utilizzabili come prova

Persone citate: Biondi, Conso, Flick, Francesco Grignetti, Giovanni Maria Flick, Mario Almerighi, Maurizio Gasparri, Tiziana Maiolo, Tiziana Parenti

Luoghi citati: Milano, Roma