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«Chi ci accusa sbaglia» i comuni «Chi ci accusa sbaglia» ROMA. «Non esistono ad oggi elementi che consentano di attribuire ai Comuni la responsabilità per lo sfondamento del fabbisogno pubblico nel '96». Lo sostiene l'Anci, l'Associazione nazionale Comuni italiani, che - in un comunicato ufficiale - ribadisce: «I dati pervenuti si riferiscono infatti solo al saldo e potrebbero essere quindi stati generati da cause diverse, anche relative alle entrate». Secondo la nota dell'Associazione nazionale presieduta dal sindaco di Catania, Enzo Bianco, «ci si dimentica che i Comuni spendono, per una quota pari al 65% dei bilanci, risorse proprie» e che l'incidenza sul deficit è causata «dalla persistenza dell'obbligo di versare nella Tesoreria dello Stato anche i proventi della tassazione locale». Per chi conosce le procedure di spesa dei Comuni, conclude la nota dell'Anci, «immaginare che abbiano accelerato i pagamenti è pura fantasia». [Ansa]