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Non mise la bomba al villaggio olimpico: risarcito dalla tv con 500 mila dollari Non mise la bomba al villaggio olimpico: risarcito dalla tv con 500 mila dollari La rivincita del mostro-eroe Ecosì alla fine sappiamo chi ha vinto veramente le Olimpiadi: Richard Jewell. A vedersi sarà il meno atletico di tutti: Ciccio, con i pantaloni corti e il berretto con la visiera, le gambe polpose e la schiena larga, eppure è lui il trionfatore di Atlanta '96. Altro che medaglia d'oro, Richard Jewell si porta via tutta la cassa. Mezzo milione di dollari, tanto per cominciare, dai forzieri delia televisione Nbc. Poi ha assicurato che farà (di corsa) il giro di tutti i media del mondo che l'hanno accusato di essere stato l'attentatore dell' Olympic Park e chiederà risarcimenti adeguati: a fi ne '97 sarà nella classifica dei Paperoni di Forbes. Prima che la sua tournée di recupero crediti lo porti in Italia, scriviamolo chiaramente: Jewell è INNOCENTE. E' una notizia vecchia, in realtà, datata 26 ottobre, quando l'Fbi lo ha scagionato definitivamente. Ma allora o non fu data o fu data male. Mentre quando fu accusato uscì a tutta pagina. Sia detto per capirsi e non a discolpa dei media: ma non c'era alternativa. Lo accusava l'Fbi, mica i giudici di Merano. Lo certificava la Cnn, mica Studio Aperto. E' dall'infanzia che ci fanno vedere telefilm in cui l'Fbi non sbaglia un colpo, e sono anni che ci spiegano che ogni evento avviene solo se lo trasmette la Cnn. E invece, guarda cosa ci insegna Richard Jewell: non è vero niente, l'Fbi è una congrega di poliziotti come ce ne sono in Toscana, per dire, buttano tutti i dati in un computer, li incrociano con il parere di due psicologi, tre astrologi e vedono se il sospetto è compatibile. Se sì, gli rivoltano la casa e la vita anche se non trovano nulla. E la Cnn è una tv come un'altra: riceve l'informazione e la spara (qualche volta spara prima, per sicurezza). Grazie a Jewell per avercelo dimostrato, merita davvero una medaglia. Per questo e per un altro fatto, che nessuno ricorda più. Lui è quello che trovò il pacco bomba e allontanò la gente. Dopo, dissero che aveva progettato tutto per diventare famoso. No. Aveva solo salvato dieci o venti persone. Ma non aveva il fisico dell'eroe. Piuttosto, la psiche dell'attentatore all'americana. Nell'unico talk show che lo intervistò quando non era ancora un mostro in prima pagina, disse che si sarebbe aspettato una stretta di mano da Clinton. Non sarà granché ma, se questo desidera, ora lo merita. Perché non si era mai visto nessuno che salva qualche vita e finisce alla sbarra perché gioca a basket da solo e alla gogna perché è grasso. Gabriele Romagnoli