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Per ripassare le Sorelle Suburbe «Il meglio del peggio», spettacolo antologico del duo in scena all'Araldo Per ripassare le Sorelle Suburbe Gioco di sguardi, mimica e gesti: da dieci anni TRAME A cura di CRISTINA CACCIA ALASKA. Avventura. Due ragazzi «cittadini»,da poco trasferitisi da Chicago in uno sperduto paesino dell'Alaska, si ritrovano a dover andare a salvare il padre, caduto con l'aereo su una montagna innevata e impervia. L'avventura, difficile e pericolosa, insegnerà loro a vivere. Un film «famigliare», per tutti. [Ambrosio 3] IL CICLONE. Commedia. La tranquilla vita di un paesino in Toscana viene messa in subbuglio da una compagnia di flamenco di Madrid. Di e con Pieraccioni, nel cast la Estrada. [Capitol, Nazionale 1 ] DAYLIGHT - TRAPPOLA NEL TUNNEL. Azione. Un incidente stradale causa un'esplosione devastante in un tunnel, che coinvolge un gruppo di persone. A Stallone, il pericolosissimo compito di portare in salvo i sopravvissuti. [Arlecchino, Ideal] DAL TRAMONTO ALL'ALBA. Horror. Mix di generi, dal road moovie ai vampiri, con aggiunta di esoterismo, riti e sangue. Una famigliola è sequestrata da un criminale e da suo fratello e costretta a vivere una notte spaventevole in un localaccio messicano. All'alba sono morti o vampirizzati tutti, tranne due. Di Rodriguez, con Tarantino nel cast. [Chaplin 1, Empire, Etoile] DUE SULLA STRADA. Commedia. Dublino, Bimbo Reeves, moglie e figlio a carico, è disoccupato, ma si dà da fare e con l'amico Larry compra un furgoncino per la vendita di hot dog. Gli affari vanno bene, poi tra i due qualcosa si incrina. [Centrale] EXTREME MEASURES. Thriller. Grant medico onesto cerca di sventare un complotto al Pronto Soccorso del suo ospedale, dove si fanno, di nascosto, esperimenti sul midollo spinale a senzatetto e a barboni indifesi. [Ambrosio 2, Fiamma] EVITA. Musicale. Madonna nei panni del discusso e amatissimo personaggio di Evita Perón, nel famoso musical di Webber e Rice. [Nazionale 2, Romano] FANTOZZI, IL RITORNO. Comico. Torna la maschera dell'imbranato Villaggio, per l'occasione fatto addirittura «risorgere» con la scusa di un'improvvisa «carenza di posti» in Paradiso. [Doria] IL GOBBO DI NOTRE DAME. Animazione. L'ultima fatica Disney, ispirata al romanzo di Victor Hugo, storia del deforme Quasimodo e della bella zingara Esmeralda. [Adua 400, Ambrosio 1, Eliseo Grande] LA GRAZIA NEL CUORE. Commedia musicale. Nella New York degli Anni Cinquanta, un'intraprendente ragazza di talento vuole diventare una cantautrice. Lei è Ileana Douglas, nel cast anche Matt Dillon e John Turturro. [Studio Ritz] KANSAS CITY. Commedia. Kansas City, 1934, imperversa il jazz. La telegrafista Blondie rapisce la moglie di un politico alla vigilia delle elezioni, per ottenere la liberazione del suo Jimmy, finito nelle mani della malavita. [Eliseo Blu] MICHAEL COLLINS. Drammatico. Le gesta del nazionalista irlandese che con la sua tattica di guerriglia portò l'indipendenza al suo Paese. Il protagonista è Liam Neeson. [Olimpia 1] MICROCOSMOS. Documentario. Un giorno, una notte e l'alba successiva, per i variegati e interessanti abitanti d'un prato in campagna: gli insetti. [Eliseo Rosso] IL PROFESSORE MATTO. Comico. Murphy, timido e deriso professore universitario di 180 chili, inventa il gene del grasso e dimagrisce cambiando aspetto e carattere. Ma il gene è instabile. [Cristallo] UNA PROMESSA E' UNA PROMESSA. Commedia. Schwarzy è un imprenditore che deve regalare al figlio un certo giocattolo per Natale. Se ne ricorda solo alla vigilia. Trovarlo? Una vera impresa. [Kong] SEGRETI E BUGIE. Drammatico. Una ragazza nera, perduta la madre adottiva, cerca quella naturale. Quando la trova scopre che è bianca. Tra le due donne sembra impossibile un'intesa, ma pian piano, parlando, nasce l'affetto. [Massimo 1] SHINE. Drammatico. Film australiano, racconta la storia di un ragazzo ossessionato dal padre che vede in lui il talento del grande pianista. [Adua 200] SONO PAZZO DI IRIS BLOND. Commedia. Bruxelles, il rapporto tra il musicista Romeo (Verdone) e l'aspirante cantante Iris Blond (la Germi). [Lux] A SPASSO NEL TEMPO. Commedia. Due amici in vacanza con le famiglie agli «Universal studios» di Hollywood salgono sulla macchina del tempo. Con Massimo Boldi e Christian De Sica. [Faro, Vittoria] SPECCHIO DELLA MEMORIA. Thriller, □otta, brillante medico legale sospettato dell'omicidio della moglie, con l'aiuto di una collega (Linda Fiorentino) cerca di recuperare nel liquido cerebro-spinale i ricordi della morta e di scoprire così il suo assassino. [Erba 1] SPIRITI NELLE TENEBRE. Avventura. In Africa, Kilmer e Douglas sono cacciatori alle prese con una leggendaria coppia di leoni sanguinari, che hanno ucciso un numero di persone da record. [Reposi] SURVIVING PICASSO. Biografico. Anthony Hopkins nei panni del pittore-genio, visto da una delle sue compagne, Frangoise, aspirante pittrice. La storia di un amore durato dieci anni, nato nel 1943 durante l'occupazione tedesca. [Olimpia 2] TRAINSPOTTING. Grottesco. I giorni a caccia di una dose di un gruppo di ragazzi di Edimburgo che rifiutano la vita e scelgono l'eroina. [Lilliput] UOMINI E DONNE, ISTRUZIONI PER L'USO. Commedia. Storia di un'amicizia incongrua tra due uomini malati d'ulcera, profondamente diversi: un miliardario che possiede tutto e vuole sempre di più, un povero poliziotto ex teatrante che non ha nulla e spera solo di sopravvivere. Di Lelouch, con il discusso imprenditore Tapie e Alessandra Martinez. [Chaplin 2] Amatissime Suburbe. Incondizionato favore del pubblico per il duo formato da Tiziana Catalano e Luisella Tamietto, che la sera del 31 dicembre ha riproposto all'Araldo lo spettacolo «Il meglio del peggio». Sala strapiena (malgrado l'abbondante nevicata, nessuno spettatore è mancato all'appello, precisano nella sala di via Chiomonte) e posti esauriti già diversi giorni prima della recita sono un segno di consenso non trascurabile. E' pur vero che il Capodanno all'Araldo è un rito entrato nelle consuetudini di un fitto drappello di torinesi. Ma certo non si può dire che il titolo in cartellone quest'anno fosse una no- vita. «Il meglio del peggio» (supervisione registica di Richi Ferrerò) è un collage di brani storici delle Sorelle Suburbe, una sorta di ripasso della loro cruasi decennale carriera artistica. Nulla di nuovo, dunque, salvo minime variazioni interpretative e tonali, mutazioni appena percettibili. Se lo spettacolo resta godibile e fresco, dunque, dev'essere merito di una febee formulazione e di una meritevole interpretazione. Le due comiche «sorelline», infatti, danno prova, oltreché di una sintonia artistica eccellente ed equilibrata, anche di notevole versatilità. Non «invecchiano» nei loro ruoli di «gemelle Dadaumpa», ricciute show-girls demenziali e scombinate. Parrucche bionde a cespuglio, denti da lepre, le due sgambettano litigiose e si contendono palcoscenico e battute. Segue una paradossale cavalcata delle Valchirie: sulle note wagneriane, il mito «formato Suburbe» si sottomette all'ironia, si piega alla regola comica della sproporzione, con eroine giganti o pigmee. Dall'invocazione a Sigfrido che, ovviamente, non compare mai in scena, alla performance della simil-contorsionista. Costei è un duplice personaggio formato dalle due Suburbe incapsulate in un unico abito. Il risultato, complice una buona mimica, è un essere a quattro braccia e quattro gambe sconvolto dalle più improbabili metamorfosi: giunture mobili e scoordinate, seni asimmetrici e arti mutevoli. Le macchiette si susseguono infinite. Altre parodie con la scena della scuola di danza, dove l'aulica parlata francese è modulata su di una cadenza piemontese doc. Spogliarelli tipo «Nove settimane e mezzo», baltettanti farneti- cazioni attorno al «Cont Piolet» e trucide variazioni sul tema «Amare vuol dire...» completano il programma. Ma più del divertente repertorio può il gioco di sguardi, la mimica espressiva, il dettaglio gestuale. Armi strategiche che le Suburbe manovrano con grazia per uno spettacolo che non invecchia e che - a differenza di tanta comicità «presunta» - fa ridere davvero. Silvia Francia Le Sorelle Suburbe, Tiziana Catalano e Luisella Tamietto: hanno riproposto «Il meglio del peggio»