Bufera dentro l'«lnser» di Massimiliano Peggio

La società gestisce la discarica di Cambiano e i parcheggi di Chieri La società gestisce la discarica di Cambiano e i parcheggi di Chieri Bufera dentro K«lnser» Consiglio d'amministrazione contestato Bufera nell'Inser, la società a capitale pubblico e privato che gestisce la discarica di Cambiano e i parcheggi di Chieri. Nell'ultima assemblea dei soci, convocata a fine dicembre, la Servizi Ecologici, società torinese che detiene la maggioranza, si è schierata contro il consiglio di amministrazione, presieduto da Piero Gola, nominato a metà novembre dopo le dimissioni dell'ex presidente Roberto Gallo. Una complessa «guerra legale» che ha decapitato l'Inser, lasciandola senza organo direttivo, guidata ora dal collegio sindacale. Al centro delle polemiche, il neopresidente, nominato dal Comune di Chieri che insieme al Consorzio per la raccolta rifiuti (18 Comuni nel bacino chierese) rappresentano i partners pubblici. «Ho cercato nei 40 giorni di presidenza, grazie alla mia esperienza di professionista, di fare chiarezza sull'assetto operativogestionale e sull'effettiva consistenza economica, patrimoniale e finanziaria della società - spiega Piero Gola -. Ho cercato di fare tutto ciò, ma non ci sono riuscito». E senza consiglio di amministrazione, affiorano gli interrogativi su chi gestirà, nel frattempo, la discarica di Cambiano. E soprattutto quando si potrà deliberare l'aumento di capitale dell'Inser: tappa fondamentale per accedere al mutuo di 31 miliardi, necessari per completare gli impianti per il trattamento dei rifiuti di Fontaneto. «Di fatto non ci saranno ripercussioni sulle operazioni di smaltimento - precisa Riccardo Civera, presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio -: però questa situazione d'incertezza rischia di rallentare i progetti sul biodigestore e la bonifica della vecchia discarica di Cambiano». Parole dure, invece, da parte dell'amministratore della Servizi Ecologici, Elio Faussone: «Gola non è in grado di gestire una società: il suo operato ha recato più danni che profitti». Un braccio di ferro, sulla legittimità della nomina, che approderà in tribunale, perché n neopresidente tuttora non si considera dimesso dall'incarico. A sua difesa, il sindaco di Chieri, Aldo Vergnano: «Se recare danno significa mettere in luce vizi e irregolarità di gestione, è una definizione assurda, che non accetto». Piena fiducia, dunque. «Certamente, ha fatto il suo dovere», risponde il sindaco. Le irregolarità contestate riguarderebbero la procura speciale concessa a Elio Faussone in seno al- l'Inser e l'aumento di capitale della società. E i grandi progetti per rifiuti restano per ora nel cassetto. Massimiliano Peggio La Servizi Ecologici si è schierata contro il presidente La vicenda adesso verrà risolta dal tribunale Da sinistra, il sindaco di Chieri Aldo Vergnano, che difende l'operato dell'lnser, e Elio Faussone, amministratore della Servizi Ecologici

Persone citate: Aldo Vergnano, Elio Faussone, Fontaneto, Piero Gola, Riccardo Civera, Roberto Gallo

Luoghi citati: Cambiano, Chieri, Comune Di Chieri