Anas sotto accusa sulle statali

Nel Torinese soltanto le autostrade percorribili senza problemi Nel Torinese soltanto le autostrade percorribili senza problemi Alias sotto accusa sulle stallili Incidenti, code e allarme-ghiaccio Se in città i guai sono stati tanti, sulle provinciali e le statali le cose non sono andate molto meglio: solo le autostrade - per Milano, Savona, Piacenza e Ivrea - sono state in grado di fronteggiare con mezzi adeguati una nevicata sicuramente «normale» nella quantità, ma difficile per i tempi, dal momento che la notte di Capodanno è più consacrata a botti e spumante che non alle emergenze meteorologiche. Gli interventi sulle strade spazzatura, ma soprattutto salatura - non sono stati cosi tempestivi da evitare che l'intenso traffico di San Silvestro, complici le basse temperature (-4 gradi), formasse quello zoccolo di ghiaccio che è stato all'origine di tutti i problemi di viabilità, compresi quelli registrati ieri con la nuova nevicata. Dall'Anas non è stato possibile avere notizie: ieri pomeriggio ai numeri del compartimento non rispondeva nessuno. In compenso le proteste più numerose arrivano proprio dalle statali, dove l'esiguità dei mezzi Anas e il ritardo negli interventi sono evidenti. La Provincia ha messo in funzione i 350 mezzi che debbono coprire gli oltre 3 mila chilometri di strade di competenza, sulle quali sono al lavoro 250 cantonieri. Per l'assessorato alla Viabilità «è tutto sotto controllo». Ma i ritardi ci sono stati e il parco spartineve è vecchio e superato: oltre ai mezzi a spinta di imprese esterne, l'amministrazione possiede solo 5 frese, alcune delle quali hanno ormai oltre vent'anni. «D'altra parte spiega un dirigente della Provincia - è difficile investire 350-400 milioni in un mezzo che lavora sì e no dieci giorni all'anno». I maggiori problemi sulle provinciali si sono avuti nella zona di Orbassano e Volpi ano proprio a causa dell'intenso traffico del Capodanno che, in particolari condizioni, ha creato lastroni pericolosissimi che solo ieri sono stati rimossi con le lame meccaniche. Per il sale la Provincia non è in condizioni migliori del Comune: «Siamo all'osso - spiega l'ing. Fegatelli, che coordina gli interventi - e solo martedì riprenderanno le forniture. Abbiamo cercato sale anche presso i consorzi agrari ma ne sono tutti sprovvisti data la richiesta dei privati». Zone isolate non ce ne sono: «Ma per l'alta Valle di Lanzo, a monte di Balme, e per la Val Soana sono le slavine a preoccuparci: se la pioggia prevista sotto i 700 metri ci aiuterà, il rialzo della temperatura renderà instabile il manto nevoso. E saranno guai». Vediamo nel dettaglio come sono andate le cose nelle diverse zone. M0NCAUERI. Sulla statale 393 tra Moncalieri e Carmagnola, ieri pomeriggio, strada interamente impraticabile e corsie nascoste dalla neve. Niente sale, né spartineve in azione. Si viaggiava soltanto ai 30 orari, in fila, sulle tracce lasciate dalle prime auto. Diverse auto sono finite di traverso e altre sono state costrette a fermarsi a bordo strada per mettere le catene. Condizioni pessime e proteste a raffica anche sulla statale 20 di Carignano. PIHEROLESL Disagi ovunque. La statale 23 del Sestriere è in pessime condizioni sin da Torino. La polizia stradale impone l'uso delle catene su tutta la statale 23 dove nel Comune di Roure, in frazione Balma, il traffico è rimasto bloccato per circa tre ere a causa di un autotreno che si è messo di traverso. Disagi della circolazione anche al centro di Pinerolo dove la nuova zona a traffico limitato del centro storico non ha superato la prova neve. CHMASSESL Grossi problemi nelle arterie collinari per il ritardo dell'entrata in funzione dei mezzi sgombraneve e spargisale. Non ci sono stati gravi incidenti, ma una decina di auto sono finite fuori strada sulla statale 590 della Valle Cerrina tra San Mauro e Cavagnolo e sulla statale 31 bis tra Chivasso e Verolengo. Situazione disastrosa a causa del ghiaccio nel centro di Chivasso e nelle frazio¬ ni. Nel pomeriggio è stata chiusa per impraticabilità la provinciale Casalborgone-Cinzano Torinese. BASSO CANAVESE. I problemi più consistenti li hanno avuti i Comuni di Leinì e San Benigno per il ritardato intervento degli spartineve sulle provinciali. «Abbiamo inviato ben due telegrammi di protesta alla Provincia - dice l'assessore di Leinì Di Gioia -. Le condizioni di alcune strade provinciali hanno messo in serio pericolo i collegamenti con le nostre frazioni». Rallentamenti e difficoltà anche a San Benigno. Identica la situazione anche sul territorio di Volpiano, mentre nessun problema vi è stato a Settimo Torinese dove il piano antineve messo a punto dal Comune ha funzionato appieno. Qualche problema, al contrario, a Caselle che ieri mattina si è svegliata con le vie del concentrico ingombre e in alcuni casi coperte di lastroni di ghiaccio. Nessun problema, invece, sulle grandi arterie di collegamento dove il piano della Provincia ha funzionato. CANAVESE. Ritardi anche nel Canavese per i piani di sgombero. Il disagio più grave per gli automobilisti si è registrato nella mattinata di ieri sul tratto della statale 460 che collega i Comuni di Salassa e Cuorgnè, una patina di neve e ghiaccio che intorno a mezzogiorno non era ancora stata rimossa dai mezzi sgombraneve dell'Anas. Così come accaduto sulla provinciale che da Rivarolo porta ad Ozegna. Discreta la percorribilità sulle arterie della Valle Orco e Val Soana, dove nelle ultime ore si sono depositati 15 centimetri di neve, meno scorrevole invece in Valchiusella e dal Comune di Ivrea in direzione di Chiaverano, Nomaglio ed Andrate. VAL n LANZO. Rallentamenti sulla provinciale che porta alle valli di Viù, Grande e d'Ala e sulla direttissima de La Mandria dove la neve, per il ritardo nello sgombero, si è presto trasformata in fanghiglia insidiosa. VAL n SUSA. Traffico a rilento sulle strade della Val Susa per il maltempo che ha portato altri 30 centimetri di neve. La polizia stradale di Susa comunica che c'è l'obbligo di portare al seguito le catene in Bassa Valle, mentre devono essere montate da Salbertrand verso l'Alta Valle a causa del fondo stradale ghiacciato. SERVIZIO A CURA DI Gianni Bisio, Diego Andrà Nadia Bergamini, Antonio Giaimo Gianni Giacomino, Carlotta Oddone Fulvio Morello, Massimiliano Peggio Mauro Revello Molti i disagi sulle strade intorno a Torino: da sinistra la statale 460 del Canavese e la situazione in corso Allamano con un bus in difficoltà