« Multe sulle strisce blu? Andate in tram »

L'ALTERNATIVA CHE NON CE' « Multe sulle strisce blu? Andate in tram » Ma anche VAtm è sotto accusa: alle fermate si affonda L'ALTERNATIVA CHE NON CE' LE strisce blu (ormai bianche, vista la quantità di neve caduta in queste ultime 48 ore) si pagano anche oggi. Dopo lunghe consultazioni, e un contrordine delle 18, Atm e Comune hanno deciso: sospendere il caro-sosta, con la città assediata dai fiocchi, sarebbe un errore. «Il parcheggio libero darebbe ancora maggiori problemi alla viabilità», sosteneva ieri l'assessore all'Ambiente Gianni Vernetti durante il vertice a Palazzo civico fra sindaco, forze del'ordine e municipalizzate. Erano circa le 16, e alla stessa ora decine di cittadini scoprivano sul parabrezza imbiancato di neve l'ineluttabile multa degli addetti in divisa azzurra: «Pazzesco, li ho visti all'opera muniti di scopetta per pulire il vetro e bustina di cellophan per salvare la multa dall'umidità - spiegava una cittadina inviperita -; sono organizzatissimi quando si tratta di estorcere denaro, ma non nel garantire i servizi necessari». Ha poi aggiunto: «Gradirei la stessa capacità di far fronte all'imprevisto quando si tratta di spazzare la neve dalle pensiline. E invece gli sfortunati a cui tocca prendere il pullman devono per forza essere muniti di doposcì, mentre chi va in auto deve - nonostante questo tempo da lupi - andarsi a comprare un voucher affondando nella neve». Eppure è così. Anche oggi la Ztl funziona e le famose strisce blu s'hanno da pagare. Nessuna novità rispetto a ieri, invece, sulla questione pulizia-marciapiedi. Il Comune ribadisce che l'obbligo spetta ai proprietari. Resta un'incognita: chi si occuperà di quei tratti riservati ai pedoni che confinano con i giardini? Se lo stanno chiedendo parecchi torinesi. Come si stanno domandando che fine hanno fatto gli spalatori. Ormai sono scomparsi da due anni. Ieri, un cittadino si chiedeva: «Con tutti i disoccupati che ci sono è mai possibile che non si possa offrire loro questo impiego avventizio?». Pare proprio di no. Motivo? «Costano troppo e rendono poco - spiega l'architetto Giancarlo Dolcetti, responsabile dell'operazione sgombero -; negli anni passati abbiamo constatato che molti di loro lavoravano due ore e poi non ce la facevano più. E' un esercito poco controllabile e per molti aspetti inutile». Secondo Dolcetti, ormai la neve va eliminata esclusivamente con l'aiuto di mezzi meccanici: «Non si stancano e arrivano ovunque». [e. min.] LA RUBRICA «WEEK-END SULLA NEVE» A PAGINA 34 Spariti da 2 anni gli spalatori «Ci costano troppo e rendono poco» Anche oggi le multe non risparmieranno gli automobilisti sulle strisce blu

Persone citate: Dolcetti, Giancarlo Dolcetti, Gianni Vernetti