Primo sprint negli Usa

Un grande Paese e un grande mercato che ispirano il mondo Un grande Paese e un grande mercato che ispirano il mondo Primo sprint negli Usa Con i saloni di Los Angeles e Detroit DETROIT. L'economia tira, i redditi salgono, la fiducia dei consumatori aumenta, gli americani tornano a comprare. In quest'atmosfera di rinnovata fiducia, gli Stati Uniti si apprestano a dedicare all'automobile un'attenzione a tutto campo, con due saloni (i primi del 1997) concentrati in pochi giorni, sia pure, data l'estensione del Paese, a oltre 4000 km di distanza uno dall'altro. Il primo, in ordine di tempo, è quello di Los Angeles che si inaugura domani; l'altro, che si svolge a Detroit, la capitale mondiale dell'auto, e che resta il più importante, si aprirà il 9 gennaio. Proprio a Detroit ci saranno, come sempre, le novità più attese, mentre alla California resterà probabilmente il primato degli spettatori, complice un clima mite e festoso ben diverso da quello di Detroit, e l'attenzione di alcune Caso per lanci di prodotti particolari, come la Porsche Boxster e la Mercedes SLK, due modelli roadster, così amati negli Stati Uniti e tanto adatti all'atmosfera californiana. Ma Porsche e Mercedes saranno anche a Detroit e quest'ultima, in particolare, svelerà, in prima mondiale, i segreti del nuovo raffinato coupé CLK, già custodito gelosamente al Cobo Center. Grande festa, dunque, per l'auto a stelle e strisce. Il 1996 si chiuderà con un buon bilancio per il settore, anche se non così brillante come era nelle previsioni. Nei primi 11 mesi, secondo le statistiche di Automotive News, le vetture vendute sono state 7.925.000 contro 7.981.000 nello stesso periodo '95, mentre i trucks leggeri (pickup, monovolume, fuoristrada ecc.) sono saliti da 5.600.000 a circa 6.100.000, confermando la simpatia del consumatore americano per questo genere di veicoli. Oggi rappresentano oltre il 40% del mercato, ma secondo gli esperti si potrebbe arrivare anche al 50% entro fine secolo. Il totale gennaio-novembre sale così a 14 milioni di unità (13.600.000 un anno fa), per cui non è difficile ipotizzare una chiusura d'anno sopra i 15 milioni, contro 14.800.000 nel 1995. Andamento soddisfacente per le tre grandi americane (General Motors, Ford e Chrysler) che rappresentano oltre i due terzi del mercato, con 10.217.000 consegne negli 11 mesi (9.960.000 un anno fa). Vanno bene i giapponesi che continuano a impostare la loro offensiva su un'aggressiva politica dei prezzi, consentita anche da un indebolimento dello yen nei confronti del dollaro, ma determinata soprattutto dalla produzione dei modelli di maggiore successo direttamente negli stabilimenti costruiti negli Stati Uniti. Indubbiamente un bell'esempio di massima libertà di mercato e di iniziative imprenditoriali da parte degli Usa, ma ad alto costo per produzione e occupazione interna. La crescita delle auto gialle, Toyota in testa, è stata costante per tutto l'anno: da gennaio a novembre ne sono state vendute 3.177.000 unità contro i 3 milioni 090.000 di un anno fa. Incrementi non traumatici, ma che rappresentano costanti passi avanti, con conseguenze ben peggiori se appena le industrie di casa dovessero abbassare la guardia. Infine le Case europee continuano il loro costante progresso: negli 11 mesi hanno venduto 486.000 pezzi contro 426.000 nell'analogo periodo 1995. L'anno potrebbe essersi addirittura concluso con un punto in più. Il risultato? Il 6% del mercato delle vetture. La Volvo continua nel trend positivo, Volkswagen, Porsche e Audi stanno procedendo da mesi a passo spedito, la Bmw ha già superato a fine no¬ vembre il traguardo delle 100 mila consegne, la Mercedes, con un incremento di oltre il 20% sul '95, ha ridimensionato la concorrente giapponese Lexus. Con il nuovo stabilimento negli Usa, dove si costruirà un veicolo multiuso di lusso, la Casa di Stoccarda allarga la sua presenza al settore dei trucks. E la Bmw nell'impianto di Spartanburg ha invece puntato sulle vetture a «cielo aperto», con il roadster Z3. L'eleganza e la creatività europee ancora una volta si fanno sentire nel Grande Paese. Renzo Vìllare CC V LE AUTO NEGLI USA (da gennaio a novembre) <-> « Q1996 KB'995 ' - Tra le principali novità europee del Salone di Detroit ci sarà il raffinato Mercedes coupé CLK

Persone citate: Audi, Renzo Vìllare