E' l'anno della Giulietta di Michele Fenu

Tante novità in arrivo nel '97 per stimolare i mercati: cosa preparano le marche italiane Tante novità in arrivo nel '97 per stimolare i mercati: cosa preparano le marche italiane E' l'anno della Giulietta La nuova Alfa debutterà in settembre TORINO. Come nel '96, il '97 porterà una valanga di novità: ò un fenomeno che si verifica da qualche anno, frutto dell'iniziativa delle Case. I costruttori cercano di stimolare mercati fiacchi, sia per problemi economici che per obiettive ragioni di saturazione (e la domanda, dunque, diventa essenzialmente di sostituzione), di coprire il maggior numero di segmenti possibile (pensate alla Mercedes con la Classe A). Ancora: di seguire le tendenze di una clientela che vuol differenziarsi e tende a privilegiare i modelli di «nicchia» (station wagon, monovolume, spider-cabrio, veicoli per il tempo libero: ma sono ancora «nicchie» o, per i loro sempre più ingenti volumi, settori veri e propri?). Vedremo, allora, debuttare decine di novità in ogni campo. Alcune assolute, altre già viste ma in fase di commercializzazione, altre, infine, proposte come versioni aggiornate o dotate di inedite motorizzazioni. Vetture piccole, medie, grandi, sportive, tutte accomunate da alcuni requisiti base, indipendentemente da struttura e dimensioni: rispetto dell'ambiente, grande sicurezza, ricche dotazioni, eccellente comfort, alta qualità. Sul piano dei contenuti tecnologici e dei sistemi installati a bordo, le auto di questo fine secolo hanno compiuto progressi eccezionali, tanto da rendere sostanzialmente improponibili paragoni fra i prezzi di una volta e quelli attuali. E la scelta, per il consumatore, sarà ancora più ampia. Oggi eh -uol comprare una macchina, I _ solo l'imbarazzo di trovare quella su misura per i suoi gusti e le sue tasche. E, adesso, con il varo degli incentivi, si aprono da noi nuove interessanti prospettive per chi ha mezzi logori e superati. Partiamo, come sempre, con il made in Italy, riservandoci di dedicare una seconda «puntata» sul tema alle novità messe a punto dalle Case estere. Cosa bolle in pentola, dunque, a Torino, Milano, Modena e dintorni? Fiat Auto può giocare su tre tavoli principali con i marchi Alfa Romeo, Fiat e Lancia, il che non sempre è facile, ma certo permette di sfruttare al meglio ogni opportunità di mercato. Via, dunque, con l'Alfa Romeo, cui tocca la novità italiana più ghiotta dell'anno. Parliamo, naturalmente, dell'erede della 155, quella che ormai tutti chiamano con un nome glorioso: Giulietta. «Sarà una vettura di temperamento, sicura e sportiva, un'Alfa degna dell'Alfa Romeo» giurava nello scorso autunno Roberto Testore, amministratore delegato di Fiat Auto, alla presentazione a Rapallo della nuova gamma 145/146. Design morbido ma pieno di personalità, si potrebbe dire «muscoloso», come si può dedurre dalle prime foto che sono circolate in questi mesi, con un frontale che riprende i tipici stilemi della marca del Biscione e una lunghezza intorno ai 4,50 metri. Trazione anteriore, tutto il meglio delle attuali tecnologie e motorizzazioni - è ovvio - Twin Spark. La gamma dovrebbe disporre di un 1.6 litri/120 Cv, un 1.8 V140 Cv e un 2 1/150 Cv più il generoso 6 cilindri tre litri anche in versione 24 valvole (si va da 190 a 210 Cv -: l ' E, visto lo sviluppo che sta a-en il Diesel, ecco un 5 cilindri a ga. 'io di 2.4 litri/124 Cv e un 1.9 litri/100 Cv: entrambi turbo, entrambi presi dalla banca motori del Gruppo. La Giulietta del Duemila sarà presentata in settembre al Salone di Francoforte, poi i test per i mass media e, infine, entro l'anno il via alla commercializzazione. Per l'Alfa un modello di estrema importanza, una scommessa da vincere a tutti i costi in un settore, quello delle medio-alte, affollato di concorrenti. In fondo, una garanzia in più: sarà, dovrà essere una vettura di grandissima classe. Dall'Alfa alla Fiat. La marca numero uno del made in Italy in questi anni ha compiuto un imponente e fortunato sforzo per rinnovare la sua gamma (dalla Punto alle Bravo & Brava alla recentissima Marea). Non ci saranno, quindi, sul fronte europeo (in America Latina esordirà la Siena) particolari novità. Si parla, per ora, soltanto di motori a 16 valvole per la Punto e di vari affinamenti tecnici. E la Lancia? La novità più importante è rappresentata dal lussuoso coupé su base dell'ammiraglia k. Già visto l'anno scorso al Salone di Torino, questo raffinato modello, destinato a un pubblico di élite e costruito dalla Maggiora (come già la Fiat barchetta), sarà posto in vendita a partire dalla prossima primavera, Una vettura di sobria eleganza, spaziosa e comoda, con motorizzazioni a benzina di alta gamma. Questo sì un modello di «nicchia» (se ne faranno 2000-2500 all'anno, specie per i mercati esteri), chiamato a rinverdire le tradizioni della Flaminia. E per la Y dai 100 colori sono previste motorizzazioni plurivalvole e alcune versioni speciali. Infine, nuovi modelli o versioni sono attesi dalla Ferrari, dalla Lamborghini (una Diablo rinnovata con un 12 cilindri 6 litri che debutterà a Ginevra) e dalla Maserati (un coupé 2 + 2 disegnato da Giugiaro con motori V6 e V8: a Francoforte). Sportive da sogno. Michele Fenu

Persone citate: Biscione, Giugiaro, Roberto Testore, Spark

Luoghi citati: America Latina, Francoforte, Ginevra, Milano, Modena, Rapallo, Torino