Seat, un debutto in grigio di Valeria Sacchi

ut % Bernini alla guida della società. Piazza Affari perde lo 0,79% Seat, un debullo in grigio Primo prezzo poco sopra le 600 lire t GELATA D'INIZIO ANNO MILANO |J NA flessione dello 0,79% dell'indice Mibtel e scambi che non sono riusciti a superare i 440 miliardi. E' questo il bilancio della prima seduta di Borsa del 1997 sul cui umore, moderatamente negativo, hanno influito un nuovo scivolone di Wall Street e un clima semifestivo, a ridosso del lungo weekend dell'Epifania. Nemmeno il debutto della Seat, che ha provocato lo slittamento della diffusione dei primi indici Mibtel e Mib30 (deciso per poter calcolare il coefficiente di rettifica dell'ordinaria Stet, società dalla quale Seat è stata scorporata) ha rianimato un parterre refrattario e dall'umore interlocutorio. Fin dalle prime battute l'attività è apparsa modesta, caratterizzata da una prevalenza di ordini di vendita che hanno portato molte blue chips al ribasso. Il Mibtel si è subito avviato per una china negativa, ampliando via via la perdita. Né si è fidato dell'apertura in rialzo della Borsa americana che, nelle prime battute, era partita in rialzo. Una tendenza ben presto invertita, e solo temperata dal blocco temporaneo degli ordini di vendita computerizzati, scattato alla perdita di 90 punti. Depressi fin dall'inizio, i titoli guida non sono poi riusciti a risollevarsi. Con perdite superiori ai due punti percentuali hanno finito la corsa le Edison (a 9363 lire), le Fiat (4461 ), Banca di Roma (1173) e Alleanza (10.280), Benetton (18.359), Gemina (719,15) e Rolo (14.632). In controtendenza hanno resistito le Pirelli Spa, con una chiusura a 2890 lire (H-0,21%), le Sirti ( + 0,97%), le Olivetti ( + 0,36%), lo Italgas e le Comit. Nel complesso la quota cede compatta, in una giornata comunque poco incisiva. Nel primo giorno di quotazione, le Seat (il titolo delle «Pagine Gialle») vengono sospese in fase di preapertura per l'eccessivo scostamento in ribasso dal prezzo di riferimento di 612 lire. Un valore che nasce da una media tra la valutazione peritale di 490 lire stimata dal Consiglio di Borsa e i prezzi segnati da Seat al terzo mercato nei giorni precedenti. Poco dopo le 10 le Seat però si riprendono, segnando un prez- zo di 510 lire mentre le Stet, ossia i titoli della società dalla quale Seat è stata scorporata, passano a 6450 lire contro le 6893 della chiusura di martedì. Successivamente la Seat supera quota 600 fino ad un massimo di 620, per mantenersi poi tra le 607 e le 609 lire. Della matricola sono stati scambiati 50 milioni di pezzi per un controvalore di 30 miliardi. Quanto alle Stet, hanno chiuso a 6321 lire con un calo dello 0,44%. Il consiglio di amministra¬ zione della Seat, che si è riunito ieri sotto la presidenza di Fabrizio Antonini ha nominato Renato Bernini amministratore delegato della società. Valeria Sacchi INSERZIONISTI 480.000 * « ti ,(f 8 FORM VENDITA (AGENTI) 1309 IN MILIARDI - DI. LIRE

Persone citate: Benetton, Bernini, Fabrizio Antonini, Renato Bernini

Luoghi citati: Milano