Anestesia sbagliata, risarcito

Anestesia sbagliata, risarcito Anestesia sbagliata, risarcito Intervento alle tonsille, è cieco: 5 miliardi MILANO. Il tribunale di Milano ha riconosciuto un indennizzo di 5 miliardi di lire alla famiglia di un bambino che nel 1989, all'età di sei anni, dopo un intervento di tonsillectomia all'ospedale «Buzzi» ebbe, a causa di un errore nella somministrazione dell'anestesia, un'ischemia cerebrale che lo ha reso cieco e paralitico. 11 bambino, Roberto Traina, oggi ha 14 anni, non ci vede ed è costretto a vivere su una sedia a rotelle. Ma il direttore sanitario dell'ospedale, Alberto Nova, al «Buzzi» dal '95, ha precisato di non voler entrare nel merito della sentenza, anche se ha voluto sottolineare «la scorrettezza di averla dovuta apprendere dalla stampa». «Si tratta di una sentenza civile - ha detto - non penale. 11 giudice avrà anche deciso per il meglio nell'assegnare il risarcimento a una perso¬ na che aveva subito un danno. Ma quella sentenza, per quel che mi risulta non è stata ancora depositata in cancelleria, così non possiamo nemmeno esaminarla per fare le nostre osservazioni, per decidere se ricorrere in appello. Il fatto che sia già stata presentata sui giornali prima ancora che ne fossimo a conoscenza, questo sì è ima scorrettezza ed è un fatto che danneggia l'immagine dell'ospedale molto più del dovuto». Il direttore sanitario ha spiegato che proprio nel 1996 è stata rilanciata la macchina organizzativa dell'ospedale: ((Abbiamo creato un dipartimento pediatrico che riunisce la pediatria, la patologia neonatale e la chirurgia pediatrica; abbiamo potenziato l'organico dei medici in tutti i reparti pediatrici e anche in ostetricia e ginecologia». [Ansa]

Persone citate: Buzzi, Roberto Traina

Luoghi citati: Milano