LO STATO NON DEVE PERDONARE di Gianni Vattimo

LO STATO NON DEVE PERDONARE I KILLER DELL AUTOSTRADA LO STATO NON DEVE PERDONARE QUANTE sicurezze che credevamo acquisite mette in discussione la breve lettera di Maria Rosa Berdini agli assassini della sorella. Abbiamo sempre creduto che la giustizia non dovesse essere tanto (o affatto) punizione e vendetta, quanto piuttosto dissuasione, e in definitiva rieducazione del colpevole, anche con maniere forti, alla pacifica convivenza sociale e a! rispetto delle leggi. Ma oggi non a caso davanti a un delitto come quello dell'autostrada, che non ha alcuna motivazione plausibile, ci sembra che una simile certezza sia del tutto fuori luogo, ingenua e intellettualistica insieme. Gli assassini della signora Berdini sono veramente delle bestie senza cervello né coscienza - se possiamo permetterci di usare il termine bestia in questo senso spregiativo, che gli animali certo non meritano. Le sconsolate previsioni della sorella della vittima sono purtroppo del tutto verosimili: se verranno catturati, gli assassini avranno una condanna severa in primo grado, una riduzione della pena in secondo grado, e così via. Molto probabilmente se la caveranno con una decina di anni della loro inutile e insignificante esistenza trascorsa a spese della collettività nelle patrie galere. Saranno stati almeno rieducati, magari mediante un supplementare periodo di «affidamento ai servizi sociali»? Ahimè, non sappiamo se esistano statistiche circa l'utilità rieducativa dei penitenziari, ma la voce comune è che di lì si esca per lo più ancora più criminali di prima - e questo, in definitiva, è forse l'unica buona ragione dei continui sconti di pena che le varie istanze di giudizio concedono: più presto li rilasciamo, più possiamo sperare che questa università del crimine non li abbia ancora marchiati in modo definitivo. E' una visione certo estrema e pessimistica, condizionata anche in noi, come nell'autrice della terribile lettera aperta, dalla prossimità dei fatti e dall'orrore per la loro inspiegabilità. Saremmo più disposti a «giustificare» e anche a perdonare delitti in qualche modo ragionevoli: il furto per andare in vacanza a Cuba, o Gianni Vattimo CONTINUA A PAG. 12 SETTIMA COLONNA

Persone citate: Berdini, Maria Rosa Berdini

Luoghi citati: Cuba