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[la tv sotto casa] [la tv sotto casa] Non si muove foglia che Carla non voglia. Da dieci anni lavora dietro le quinte ed è molto peggio del più aggressivo dei sergenti dei marines: «Sono coinvolta fin sopra i capelli, ma amo l'organizzazione». Da lei dipendono i palinsesti, il personale, i tecnici, le uscite delle troupe, la sinergia con i giornalisti. Si chiama Carla Gribaudi, torinese purosangue, ed è l'anima di Retesette, la più grande e importante emittente televisiva del Piemonte, punto di forza anche di Inn, il canale satellitare di Tele+. «Ho iniziato per puro caso, sostituendo un amico che non si sentiva bene e adesso festeggio i dieci anni di lavoro». Perché la tivù? «Mi è sempre piaciuta, ma mai avrei pensato che un giorno sarei riuscita a gestire la programmazione di un'emittente». E' vero che è durissima con il personale? «Credo proprio di no, tutti assieme lavoriamo per realizzare un prodotto nel miglior modo, con le risorse che sono a nostra disposizione». Futuro? «Mi piacerebbe capire come lavorano gli altri». Solo curio- Sita? [Fiorenzo Panerò]