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parliamone parliamone [con Alessandra Comazzi] IL periodo delle feste è un po' come il Ferragosto, per la televisione. Tornano vecchi film, vecchi cartoni, vecchie canzoni sotto l'albero. Sono giorni in cui tradizionalmente il pubblico attacca il suo apparecchio, ma più del solito lo tratta come una radio, un sottofondo che segna il passare del tempo e, a Capodanno, scandisce i minuti che ci avvicinano alla mezzanotte. Questo è l'ultimo numero dell'anno di «In tivù», sarà distribuito il 24 dicembre (perché poi i giornali non sono in edicola per due giorni), ma i palinsesti cominceranno da sabato 26. E' stato un anno in cui è tornata massicciamente la fiction a popolare gli schermi televisivi, trascinata da due grandi successi: quello del maresciallo Rocca e quello del medico Dapporto. Film importanti non se ne trasmettono quasi più, l'intrattenimento è garantito da questa nuova ondata di racconti per immagini, che spesso continuano ad avere i dottori (e i poliziotti) come protagonisti. Il varietà: molta ripetizione, molte imitazioni, la novità di «Comici» su Italia 1, con Serena Dandini che è tornata a condurre un programma suo, con l'impianto delle «serate d'onore». Serate che tanto più funzionano quanto più sono popolari i personaggi «onorati». Molta informazione, per un pubblico stabile. Nell'anno che verrà speriamo di fare sempre meglio, di arricchire il supplemento con i programmi della filodiffusione, di arricchire la parte riservata ai lettori, che ringraziamo sempre per la loro partecipazione. E che possono scrivermi a «La Stampa-In tivù», via Mareneo 32,10126, Torino; al numero di fax 011/6568.131; alle caselle di posta elettronica intv@lastampa.it oppure alessandra.comazzi(«'lastampa.it. Il prossimo numero di «In tivù» sarà in edicola il 2 gennaio. I migliori auguri per un Natale sereno e per un beli'inizio di 1999.