La fotografia è elettronica

La fotografia è elettronica DIGITALE E MULTIMEDIALE La fotografia è elettronica E negli occhiali un grande schermo SCATTARE immagini è divertente. Oggi la fotografia tradizionale e quella digitale viaggiano ancora su un unico binario, ma la strategia futura veleggia sulla digitalizzazione, perché questa tecnologia permette una straordinaria multimedialità. Nonostante queste premesse l'industria fotografica mondiale ha presentato di recente sui mercati fotocamere reflex di alte prestazioni trattate con severi standard di versatilità e affidabilità: Nikon FI00, Canon Eos 3, Contax Aria, Minolta Dynax 505 si Super, Nikon Pronea S per il formato Advanced Photo System e la rivoluzionaria Hasselblad XPan che presenta un inedito doppio formato. E' facile intuire che la fotografia tradizionale vuole ancora trovare nicchie di vocazione professionale. Esaminando ad esempio la reflex Nikon FI00, di prossima commercializzazione in Italia, offre alcune caratteristiche, già utilizzate sulla F5, come il sistema autofocus a cinque aree, più rapido e preciso tramite il sensore Multi-Cam 3100, esclusivo Focus Tracking con Lock-On (messa a fuoco a inseguimento che sincronizza 5 fotogrammi per secondo), misurazione Matrix 3D di superiori prestazioni, Fili-Flash con bilanciamento a sensore multiplo 3D, 22 impostazioni personalizzate e, in optional, il dorso data MF-29. La nuova FI00 è compatibile con l'intero sistema di ottiche e accessori Nikon, pesa soli 785 grammi e le parti strutturali sono costruite in lega di magnesio. Il costo? Poco meno di 3 milioni solo corpo. Nel settore «Professional Digital Camera» Canon presenta la Eos D2000, orientata particolarmente ai fotogiornalisti e professionisti in genere che richiedono flessibilità superiore per la trasmissione di Immagini: nuovo Ccd da 2 milioni di pixels, monitor Lcd da 1,8 pollici e utilizzo dell'intera gamma di ottiche EF. Su corpo Canon Kodak Professional si inserisce la nuovissima DCS 560, al top della gamma delle fotocamere digitali: sensore Ccd a 6 megapixel, 36 bit colore, interfaccia IEEE 1394 e interfac- eia API, dual PC card e supporto removibile, display Lcd e istogramma per la verifica dell'esposizione in tempo reale. Inoltre la Kodak DCS 560 realizza immagini a tutta pagina in stampa a 150 linee. Anche il gruppo Sony si inserisce nella fotografia elettronica con una fotocamera digitale DSC-D700 che offre una risoluzione di tipo SXGA di 1344 x 1024 punti, display da 2,5 ponici con matrice Tft (visiona l'immagine prima dello scatto), regi¬ strazione sulla Memory Stick, nuovissimo formato progettato da Sony. E' disponibile nelle ver-, sioni da 4 a 8 MByte, alle quali seguiranno modelli da 16 e 32 MB. In concreto: la registrazione delle immagini si sviluppa nel formato JPeg e la Memory Stick da 8 MB contiene 10 immagini memorizzate di alta qualità, oppure 40 se più compresse. L'ottica usata è di f. 5,2-26 mm (nel tradizionale 35 mm equivale al 28-140 mm). L'alimentazione viene da accumulatori ricaricabili allo ione-litio. L'ultimo «sfizio» realizzato da Sony è invece il Glasstron,. il primo grande schermo virtuale. In pratica è un paio d'occhiali che, collegato al computer o ad una emissione video, permette una visione più grande di quella offerta da un normale tv. Angelo Arpaia Ma le fotocamere tradizionali mantengono il loro mercato

Persone citate: Angelo Arpaia

Luoghi citati: Italia, Sony