Bibliche e nutrienti

Bibliche e nutrienti LE LENTICCHIE Bibliche e nutrienti Ma in Italia cala la produzione A! molti le lenticchie - tradizionale piatto portafortuna di Capodanno faranno venire in mente il capitolo 25 del Genesi. Giacobbe aveva cotto una minestra con dei legumi particolari, quando sopraggiunse suo fratello sfinito dai campi che vedendo quella meraviglia calda e fumante gli disse: «Lasciami mangiare un po' di quella minestra rossa». Al che Giacobbe gli chiese di vendergli la sua primogenitura. Nella famiglia patriarcale il primogenito deteneva una posizione di privilegio che lo collocava al primo posto tra gli altri fratelli, facendolo succedere al padre come capofamiglia e ricevendo una doppia parte di eredità. Nel caso di gemelli come Esaù e Giacobbe aveva la primogenitura chi era venuto alla luce per primo ma il primogenito poteva cedere il suo privilegio, come avvenne per Esaù. A tal punto Esaù aveva disprezzato la primogenitura da cederla per un piatto di lenticchie, rinunciando ai doni soprannaturali che vi erano connessi (la discendenza spirituale di Abramo). La lenticchia appare già nei dipinti delle tombe dei faraoni. Al Louvre sono esposte tre lenticchie provenienti da tombe egizie risalenti' a 2000 anni fa. Catone insegnò ai Romani a coltivarle e a condirle con l'a- ceto. Anticamente gli ebrei mangiavano lenticchie quando erano in lutto e anche nella Toscana rinascimentale «cogliere lenticchie» era una metafora della morte e della sepoltura.' Da noi, invece, essendo i semi simili a tante piccole monete, si è diffusa l'abitudine di mangiarle all'inizio dell'anno in quanto sarebbero propiziatrici di prosperità e benessere. La lenticchia, Lens esculenta, una delle piante più anticamente coltivate, trovata in reperti antichi di 6-7 mila anni insieme con semi di cereali in diversi Paesi del Medio Oriente, è una leguminosa dotata di alto valore nutritivo, grazie al contenuto in proteine che può raggiungere anche il 30 per cento. Contiene inoltre parecchie vitamine, specie del gruppo B. Nonostante tutte queste buone qualità, in Italia e in Europa la superficie coltivata con questa leguminosa è progressivamente e rovinosamente diminuita; per contro si importa granella di fava, cece e lenticchia per trecentomila tonnellate all'anno, con un forte esborso valutario. In altre parti del mondo, ad esempio in India, la lenticchia occupa un posto importante e in Pakistan è utilizzata come sovescio contribuendo al miglioramento della deficienza di azoto dei terreni dove pascolano le pecore, la cui produzione di lana è apparsa strettamente correlata con l'attività dell'azoto fissatrice della lenticchia. In alcune nazioni è utilizzato anche l'amido di lenticchia, utile nell'industria tessile per la stampa dei tessuti, poiché la sua viscosità rimane inalterata in un'ampia gamma di temperature. I motivi più immediati della vistosa riduzione delle legumi¬ nose da granella in Italia sono attribuiti alle basse rese, mancata meccanizzazione, alla diffuione di temibili parassiti, al cambiamento del modello alimentare e delle abitudini sociali degli italiani. Tuttavia alla decadenza di queste culture hanno contribuito anche gli indirizzi di politica agraria per effetto dei quali la ricerca le ha trascurate quasi completamente. Non si comprende altrimenti la diffusione che la fava ha invece in Inghilterra dove non aveva le stesse tradizioni del nostro Paese, ma la ricerca ha avuto un peso e un ruolo determinanti nell'affermazione della coltura. La consapevolezza di tutti questi problemi ha indotto il ministero delle Politiche Agricole a dare vita a un progetto dal titolo «Ricerche ed interventi per il miglioramento quantitativo e qualitativo delle leguminose da granella», progetto che ha interessato soprattutto istituti di ricerca dell'Italia meridionale. Elena Accati Università di Torino Una leguminosa resa celebre da Esaù e Giacobbe e conosciuta già dagli Egizi Nel Rinascimento erano una metafora della morte Oggi sono augurali il primo dell'anno ti ne a in Italia sono asse rese, taditaali queste contriindirizzi aria per la ricerate quasi Non si comti la diffusione vece in Inghilaveva le stesse ostro Paese, ma vuto un peso e minanti nell'afla coltura. La di tutti questi otto il ministehe Agricole a progetto dal ti ed interventi mento quantitao delle legumia», progetto che oprattutto istiell'Italia meriElena Accati iversità di ToiA fianco la piantina di lenticchie Per il consumo interno se ne importa la maggior parte A fianco la piantina di lenticchie Per il consumo interno se ne importa la maggior parte

Persone citate: Accati, Catone, Elena Accati, Giacobbe