Luce solare nelle case

Luce solare nelle case Luce solare nelle case Nuova tecnologia per risparmiare UN sottile strato (tecnicamente, film) di policarbonato formato da miriadi di prismi costituirà il principale componente per una illuminotecnica del futuro, all'insegna della qualità e del risparmio energetico. Il film, denominato Olf (optical lighting film) è stato ideato nei laboratori della 3M nel Minnesota (Usa) una decina d'anni fa ed ora la sua applicazione in campo dell'illuminotecnica è affidata ai laboratori della 3M Italia, Milano, nell'ambito del programma europeo Arthelio finanziato dalla Unione Europea, il cui obiettivo è lo sviluppo di sistemi integrati di luce solare e artificiale, per il benessere dei nostri occhi e per il risparmio energetico. Questo film, molto leggero, consente una distribuzione omogenea della luce per mezzo di un contenitore tubolare di plastica trasparente all'interno del quale è collocato l'Olf; la sorgente di luce è posta all'esterno di una estremità. In questo modo il tubolare rimane freddo, è di facile manutenzione perché non ha parti elettriche interne, la luce si distribuisce in modo uniforme in tutto il tubo diffusore e da questo si diffonde nell'ambiente in modo soffuso e con buona efficienza (il coefficiente di riflessione dell'Olf è di circa il 98 per cento). Si aprono così prospettive avveniristiche di illuminazione a basso costo, il risparmio energetico si aggira dal 25 al 30 per cento. Con esso si possono creare veri e propri canali di luce che, captata con apposite strutture all'esterno dei palazzi, viene poi convogliata all'interno o nei sotterranei. Si stanno sviluppando sistemi per illuminare grandi spazi come supermercati, strutture sportive (piscine, campi sportivi: tennis, basket, pallavolo) e le eventuali città sotterranee del futuro. Particolarmente valide si sono rivelate le applicazioni dell'Oli" nel campo dell'illuminazione di opere d'arte, proprio per il vantaggio offerto dalla luce fredda che non danneggia le opere, come nel Cenacolo di Leonardo a Milano, la Pala d'Oro nella Basilica di San Marco a Venezia, nel museo Nazionale di Napoli, nella Cappella Reale di Granada (Spagna). Inoltre un'applicazione sperimentale nell'illuminazione stradale è stata attuata nella galleria del Sestriere e a San Marino, ma tante altre applicazioni stanno per essere realizzate da architetti famosi che non finiranno di stupirci. Al progetto Arthelio (quattro miliardi) collaborano con la 3M il Politecnico di Milano, l'Istituto Galileo Ferraris di Torino, lo studio Ricerca e Progetto di Bologna, le Università di Berlino e di Goteborg e la Aics di Asti. Pia Bassi Ma i bassi costi del petrolio frenano lo sviluppo di tutte le fonti alternative fi ' >' -r-. Pannelli di celle fotovoltaiche: l'energia elettrica che producono può poi essere usata per ottenere idrogeno, un combustibile pulito e ad alta resa