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NEW YORK NEW YORK Alle spalle di Tom Wolfe c'è un predicatore con quattro figlie femmine ENTRE l'uomo giunto al pieno della sua realizzazione di A Man in Full di Tom Wolfe (Farrar, Straus & Giroux) guida la classifica di questa settimana, e continuerà a farlo prevedibil1 ' mente anche nelle prossime, la lista dei bestseller del New York Times si arricchisce al sesto posto di un altro romanzo di qualità, salutato dalla critica come uno dei migliori libri dell'anno. Si tratta di The Poisonwood Bible (La Bibbia dell'albero velenoso, Harper: Flamingo) di Barbara Kingsolver, storia di una famiglia di missionari americani in Africa, in cui la celebre immagine conradiana del «cuore di tenebra» viene usata una sola volta dalla protagonista Orleanna Price, non per descrivere il Congo Belga della fine degli Anni 50, dove i Price svolgono il loro incarico, ma lo stato elei suo matrimonio. I Price sono lo zelante e gelido Nathan - che nelle prediche non si accorge qi usare per Gesù una parola che in bangala significa «pieno d'amore», ma anche, «velenoso^ come una erta pianta chi) cresce da quelle parti -, Orìeaana, e le loro quattro fighe femmine che raccontano la loro versione della storia una alla volta, in forma epist < i are. NeU'indimenticabi- le novella di Conrad, il «cuore di tenebra» era quello del terribile Kurtz, e allo stesso tempo del territorio che si trovava ad amministrare. In quello della Kingsolver appartiene invece a Nathan Price soltanto perché se il Congo è duro con le donne missionarie, è anche capace di mostrare loro una bellezza che supera le carestie, la siccità e le pestilenze.

Luoghi citati: Africa, Congo, New York