Alla Newton, addii che pesano

Alla Newton, addii che pesano PROSSIMAMENTE Alla Newton, addii che pesano I questi tempi nulla, o quasi, è mobile quanto gli assetti delle case editrici. Tra le ultime mutazioni in avvicinamento (soprattutto in qualche pool di I piccoli editori), c'è anche l'abbandono delle due poltroncine direttoriali alla Newton Compton. Quella del commerciale lasciata libera da Franco Caramanti, diventato coeditore e socio di minoranza ma «con pieni poteri», della risorta (dopo il fallimento) Studio lesi di Pordenone acquisita, in un singolare accostamento, dalle Mediterranee. Quella editoriale da Lucio Felici, tra poco di nuovo stabilmente a Milano pur mantenendo legami di consulenza con la «sigla» romana, poltrona che, secondo il patron Avanzini non dovrebbe venire rioccupata, vista la logica da globalizzazione di usare sempre più specialisti a costo sempre più vicino allo zero. Se Alla quella di Caramanti è la cosiddetta «occasione» per dimostrare quanto preziosa nonché mal condotta sia stata l'editrice friulana (un magazzino valutato miliardi) della quale sarà ristampata per prima cosa una parte del catalogo, da Svevo alla saggistica sui grandi temi dell'economia, più difficile immaginare la Newton senza Felici, non solo leopardiano doc, ma autore In tre anni di lavoro, tra Carducci e Dumas, Baudelaire e il recentissimo «tutto Belli», di un re- ano styling culturale importante e, all'epoca, quasi impensabile, della casa. Meglio tardi... Un libro, dal '77 quando uscì, è diventato testo di studio in tutta Europa, ricercato da docenti e studenti, introvabile: L'estetico il politico di Mirella Bandini. Analisi storica e critica dell'Internazionale Situazionista (Debord, Jorn, Constant, Gallizio), strumento indispensabile per arrivare alle radici concettuali dell'arte contemporanea, e anche per capire il maggio '68. La ristampa, con nuova introduzione alla luce del post-comunismo, è ora uscita in francese da Sulliver di Arles, solo a gennaio da noi. Battuti ma perlomeno salvi nell'onore. Grazie a Costa & Nolan, lumaca benemerita. Mirella Appiòtti Franco Caramanti rilancerà Studio Tesi, Lucio Felici, leopardiano doc, va a Milano Ritorna «L'estetico e il politico» di Mirella Bandini sulle radici concettuali dell'aite 66 99

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