SU E GIÙ' di Marco Belpoliti

SU E GIÙ' NATALE, tempo di pranzi e cenon, ma anche tempo di letture culinarie. Mi piacerebbe molto vedere in classifica i libri di Piero Camporesi, saggista e storico dell'alimentazione morto un anno fa; prima di tutto il suo libro sui riti culinari, il cibo e i sogni, La Terra e la Luna (Garzanti), una vera e propria antropologia del passaggio dal Paese della fame a quello delle diete; e poi II pane selvaggio (il Mulino), dove Camporesi parla degli effetti oppiacei del pane di segale e delle vivida visionarietà delle epoche premoderne: la fame vale, come «droga», la mescalina o il pejote messicano. Solo così si spiega l'alta valenza immaginativa dei nostri predecessori Mangiare è anche immaginare, è sognare, e la tavola, come il letto, è un luogo insieme reale e fantastico. Camporesi è anche autore di una edizione critica della Scienza in cucina e l'arte di mangiar bene di Pellegrino Artrusi (Einaudi Tascabili), prefata, annotata e commentata con arguzia, fantasia e grandissima competenza, libro per il quale, come ebbe a dire, accese i fuochi sotto i fornelli. SU E GIÙ' di Marco Belpoliti

Persone citate: Camporesi, Garzanti, La Terra, Pellegrino Artrusi, Piero Camporesi