Poi arrivò il Rinascimento con la dama e l'ermellino

Poi arrivò il Rinascimento con la dama e l'ermellino Poi arrivò il Rinascimento con la dama e l'ermellino OME per un ideale* appuntamento natalizio, particolarmente numerosi sono quest'anno i libri .dedicati al periodo d'oro,dell'arte italiana: fra quésti si segnalandola monografia di Antonio Natali su Andrea del Sarto (Leonardo, pp. 220, sip) che ricostruisce vita e opere del pittore «senza ercori», come lo ricorda Vasari, fra i padri fondatori del manierismo toscano, celebre per aver saputo mediare fra i diversi stimoli culturali offerti da Leonardo, Raffaello e dai coloristi veneti. Le idee filosofiche ed artistiche influenzano in modo determinante la politica e l'economia: è quanto costantemente ricorda nei suoi scritti l'autore de H pensiero e le arti nel Rinascimento (Donzelli, pp. 288, L. 38000) Pl Ok Kritll d pp,38.000), Paul Oskar Kristeller, docente alla Columbia University di New York, di cui esce in prima traduzione italiana questa bella raccolta di articoli e saggi sull'umanesimo, il platonismo, la musica, la poesia, il sistema delle arti nel '400. La bottega dell'artista tra Medioevo e Rinascimento è un'indagine curata da Roberto Cassanelli sul ruolo che il luogo di formazione (e spesso di vita) dell'artista ha nell'evoluzione del suo stile e della sua poetica: dalla bottega di Giotto a quella dei Bellini, dalla scuola di Fontainebleau all'Accademia dei Carracci (Jaca Book, pp. 336, L. 180.000). Marco Collareta è il curatore di L'arte in Europa 1500-1570, l'ultimo volume uscito della Storia Universale dell'Arte Utet (pp. 325, sip). Non si può infine dimenticare il genio del Rinascimento, Leonardo, ed il suo celebre quadro La dama con l'ermellino, mostra e catalogo, a cura di B. Fabian e P.C. Marani (Silvana, pp. 96, L. 50.000). Il fascino dell'Ottocento L'editore Allemandi, che mostra da sempre una predilezione per l'800 ripescando a volte personalità artistiche ingiustamente dimenticate, propone una volume su Maria e Richard Cosway, i due coniugi inglesi, disegnatori e miniaturisti raffinati, specializzati nella ritrattistica dell'alta società londinese (a cura di Tino Gipponi, pp. 238, L. 100.000). E' sempre di Allemandi la monografia illustratissima dedicata da Aldo Picco al pittore piemontese Carlo Pollonera (pp 320, L. 140.000). I regni Maya la magia africana La civiltà precolombiana de I Maya è oggetto di due ampie trattazioni: il catalogo della mostra ve¬ neziana che censisce 600~"oggetti suddivisi nell'ambito delle\diverse séfziorti dell'esposizione' (Bompiani, L. 100.000); e il volumà Jaca Book Gli ultimi regni Maya, sulle forze magiche deU'universo maya, lo splendore degli stili monumentali, con particolare ri¬ guardo ai templi dello Yucatan, le sculture e pitture murali (pp. 245, L. 148.000, a cura di un'equipe di archeologi sudamericani). Tessuti, statue, figure totemiche, maschere, amuleti sono i protagonisti di Arte africana di Ivan Bargna (Jaca Book, pp. 256, L. 148.000), un'indagine sistematicaa sull'arte e il sacro nel continente nero. Sull'antica, leggendaria capitale degli Assiri, Ninive, è uscito uno studio di Paolo Matthiae (Electa, pp. 218, sip): la memoria e il nome di questa città, simbolo del più antico impero universale, rinascono grazie all'analisi dei suoi straordinati capolavori d'arte, fra palazzi sontuosi, cittadelle fortificate, statue e rilievi dai profili solenni. Da De Chirico alla Pop art Anche il '900 artistico è ben rappresentato da una serie di volumi: «Pop art», di Alberto Boatto (Laterza, pp. 269, L. 40.000) analizza il movimento americano di gran lunga più conosciuto grazie alle immagini dissacranti e colorate di Warhol, Rosenquist, Oldenburg e gli altri, presentando le opere, la fortuna critica, interviste e testimonianze. Di Jean Soldini, studioso che si KmuovE a metà fra filosofia e sto- ria dell'arte, è uscito AlbertoGia cornetti. La somiglianza introvaWZev(Jaca Book, pp, 298, L 38.000): la prima parte è la riedizione di un libro uscito nel '91 sulla madre e il sacro, la seconda è inedita e analizza il rapporto dello scultore svizzero con la violenza, in particolare durante il suo periodo sunealista. Infine, due volumi che hanno per protagonista uno dei grandi delle avanguardie storiche: De Chirico. La metafisica del Mediterraneo è il catalogo uscito in occasione della mostra a Taranto, che proseguirà a Roma e a Milano. A cura di Jole de Sanna e Francesco Poli, sottolinea il legame con il mondo classico e la mitologia, uno dei temi ricorrenti nell'arte del maestro (Rizzoli, pp. 312, L. 85.000). L'autobiografia ormai introvabile del fondatore della metafisica è riproposta da Bompiani, introdotta da Carlo Bo con postfazione di Paolo Picozza: Giorgio De Chirico. Memorie della mia vita (pp. 284, L. 32.000). Maria Laura Della Croce

Luoghi citati: Europa, Milano, New York, Ninive, Ome, Roma, Taranto