Il regalo è una regola il dono è un nodo

Il regalo è una regola il dono è un nodo F LA POSTA IN GIOGO =1 Il regalo è una regola il dono è un nodo Scrivete«La posin giocoLa StamTuttolibvia Mare10126 Torino IL PRESEPE NON MI PIACE. Se sotto Natale i vostri parenti si fanno molto insistenti, regalate loro i Racconti umoristici e satirici di Heinrich Boll. Oltre a trovarci un meraviglioso racconto su una collezione di silenzi, si soffermeranno su «Tutti i giorni, Natale», che definirei una perfetta anti-utopia. Sistemata la famiglia, vi consiglio di procedere secondo quanto ci insegna Armando Chiampo (Torino), con le sue catene di titoli. Incatenando al Boll un adeguato De Filippo, potrete passare la Giornata Fatale provandovi a immaginare che razza di romanzo possa essere Tutti i giorni Natale a casa Cupiello. Non sono due testi così distanti: in entrambi c'è il Natale, c'è la famiglia e c'è la follia. In altri casi il montaggio di ChiampQ risulta più incongruo, ,e potrebbe riempire il vostro Natale di dubbi. Se Verdone fosse stato un fratello Taviani avrebbe girato San Michele aveva un gallo cedrone? Se Peter Sellers fosse nato a Ferrara avrebbe interpretato Oltre il giardino dei Finzi Contini! Se Melville avesse fatto un fumetto, lo avrebbe intitolato Móby Dick Tracyl Se Buhuel avesse diretto Benigni - mamma mia, che ipotesi - avrebbe girato La vita è bella di giorno! Quando il gioco si fa triplo sorgono complicazioni: è statisticamente difficile che tutti e tre i titoli siano famosissimi, e dunque occorrono delle spiegazioni che appesantiscono un po'. Eppure è notevolissimo un titolo come Nata ieri, oggi, domani è troppo tardi, anche se poi bisogna attardarsi a spiegare che Nata ieri è un Cukor del '50, Ieri, oggi e domani è un De Sica del '63 e Domani è troppo tardi è un Moguy del '50. Anche evidenziare graficamente le sovrapposizioni dei titoli originali non è facile, diventa una gimcana tipografica: Nata IERI, OGGI, DOMANI è troppo tardi. Un altro utile e natalizio titoi triplo è Come uccidere vostra \lie per una notte di tradi- un I lo trip I mogli a a co 32 mento (lo si ricava da un Come uccidere vostra moglie, da un Moglie per una notte e da un Notte di tradimento). Quindi un gioco così lo potrete giocare se siete fra persone di cultura cinematografica o letteraria parimenti vasta, ma vi potrà aiutare imo degli ormai copiosi dizionari di cinema (l'ultimo è il Morandini, da Zanichelli: benvenuto!). Vi districherete con esempi ormai quadrupli, come: Irma, la dolce vita cól padre padrone. IL PRESENTE NON MI PIACE. Altrimenti, si potrebbe ritornare all'altro Gioco dei titoli, quello che abbiamo giocato in questo dicembre leggendo La sacra Fibbia e I turbamenti del giovane Topless. Qui il gioco è di cambiare (aggiungere, togliere, sostituire) una e una sola lettera. Il titolo di Boll diventa più v adatto a Conrad: Tutti i giorni, navale. A proposito di navi, Tbrnatore avrebbe filmato la storia di un focacciaio romagnolo che passa tutta la vita su un transatlantico: La leggenda delpiadista sull'oceano, e Brizzi avrebbe scritto l'epopea di un gruppo di apprendisti tipografi: Tre ragazzi impaginali. Se mandate altri titoli di questo genere (scrivendo sulla busta «Il gioco dei titoli»), a gennaio andiamo avanti. NON MI CIAPE. Tutto questo senza dimenticare che questo sarebbe stato l'anno dello scambio, che è il gioco di mettere una lettera al posto di un'altra e viceversa. Non c'è stata una grossa mietitura di esempi, ma mi sembra giusto scambiarci gli auguri mediante qualche scambio: E' mattina, l'albore svela l'albero. Il regalo è una regola il dono è un nodo. Il re magio aveva un'aria mogia but he carne to cometa, la stella fra le stalle. Eppure il presepe non mi piace... Stefano Bartezzaghi Scrivete a «La posta in gioco» La Stampa Tuttolibri via Marenco 32 10126 Torino

Luoghi citati: Ferrara, Torino