Poeta, concilia?

Poeta, concilia? FULMINI ili N'ho Orìu Poeta, concilia? SOTTO Natale gira sempre qualche piccolo Erode. E' successo a Napoli, dove due vigili hanno multato di tre milioni e diecimila lire il poeta di strada Giuseppe Canonico, reo di vendere i suoi versi en plein air senza licenza. Solidale con i vigili anche l'assessore alla I Cultura Guido D'Agostino. Nelle città, dove e da sempre si vende di tutto, uno come il Canonico andrebbe premiato. Perché il vender versi per strada non è di tutte le fantasie e gli ottimismi. Non conosco i suoi versi ma comunque siano il pensiero mi sembra gentile, fra tanti pacchi, pacchetti, grovigli di desideri impotenti e frustrati, la mano che allunga una poesia può arrivare come un sorriso che volentieri si obola più che un accendino o una spugnetta. Forse i due vigili hanno istintivamente capito che la poesia è eversiva, è «droga» vitale. Verrebbe voglia di invitare i «commandi poetici» di Giuseppe Contje, quelli che andarono in Santa Maria Novella di muovere su Napoli, Bassohno, D'Agostino e i due vigili.

Persone citate: D'agostino, Erode, Giuseppe Contje, Guido D'agostino

Luoghi citati: Napoli