«Medicina allegria» la usino anche i sani

«Medicina allegria» la usino anche i sani BUC^MMglGU «Medicina allegria» la usino anche i sani IN America, file ai botteghini per un film che si annuncia come uno straordinario successo. E' interpretato dal bravissimo Robin Williams (quello dell'«Attimo fuggente»), è la storia, presa dalla realtà, di un medico sognatore. Credeva che il riso, praticato in corsia, fosse la miglior terapia per i malati: e allora, giù con il naso finto, le smorfie e le gag del clown. Staremo a vedere (sperimentandone direttamente la forza di persuasione) quali e quanto duraturi effetti riuscisse a ottenere, in che modo guarisse, o esorcizzasse i malanni dei suoi pazienti. Ma come stupirci del tutto? Vetusti proverbi ci assicurano che il riso fa buon sangue, fior di filosofi attestano che il riso è espressione di gioia. Uno stato d'animo che non riguarda soltanto chi ride, l'attore principale, ma anche quelli che induce a ridere. Rammenta Bergson in un'opera famosa che il riso è portato, per sua natura, a istituire un legame sociale, ha il magico potere di coinvolgere e trasformare un 1 gruppo di persone in una I struttura coesa e gratifica¬ ta. A patto che si rida di qualcuno o di qualcosa che sia estraneo al gruppo stesso. Il riso in primo luogo come offerta di amicizia, di condivisione (e qui j emerge presumibilmente la sua vera funzione terapeutica) ma ' anche come presa di distanza da tutto ciò che di meccanico e burattinesco viene applicato alla vita. E' il castigo per chi passa repentinamente dal sublime al terra-terra, per chi incarna vistosamente due situazioni incompatibili (la maestà di Clinton manipolata da una sciacquetta). Cade bene, a fine anno, una riflessione sul riso, una medicina forse buona per i malati, certo utile per i sani presunti. Vale come augurio a una ilare e solidale capacità di difesa, ma anche come deprecazione di più crudeli antinomie. Che, invece della lieve sferza del riso, esigerebbero l'ironia, il sarcasmo, marcati da una vena agra e fonda di malinconia. Buon riso a tutti finisce per diventare anche un augurio di tempi almeno sopportabili. Appunto, da riderci su. Lorenzo Mondo do |

Persone citate: Bergson, Clinton, Lorenzo Mondo, Robin Williams

Luoghi citati: America