Mosca infuriata con Cipro «Rispettate il contratto»

Mosca infuriata con Cipro «Rispettate il contratto» Dopo la rinuncia ai missili russi sull'isola Mosca infuriata con Cipro «Rispettate il contratto» NICOSIA. All'indomani della decisione del presidente cipriota Glafcos Clerides di rinunciare al dispiegamento dei missili russi S-300 sull'isola, Mosca insiste presso i greco ciprioti perché rispettino gli accordi. Il portavoce del ministero degli Esteri russo, Vladimir Rakhmanin, ha detto che Mosca rispetterà «rigorosamente» i termini del .contratto con Nicosia, ma la stessa cosa dovranno fare i greco ciprioti. Al termine di una riunione durata tre ore del Consiglio nazionale greco cipriota, Clerides aveva annunciato l'intenzione «di negoziare con il governo russo la possibilità di installare i missili a Creta», da dove non sarebbero in grado di raggiungere lo spazio aereo turco. In ogni caso, ha aggiunto Rakhmanin, ogni cambiamento dovrà essere negoziato tra Nicosia e la Rosvooruzhenie, la fabbrica fornitrice dei missili terra-aria S-300, che dovrebbero costare al governo cipriota 500 milioni di dollari (oltre 800 miliardi di lire). La Turchia ha accolto con esultanza là rinuncia di Nicosia ad installare a Cipro i missili terra-aria di fabbricazione russa S-300 ma ha minacciato di ricorrere alla forza per impedire il loro eventuale schieramento a Creta. Il ministro degli Esteri turco Ismail Cem ha detto che Ankara considera «inaccettabile» l'ipotesi di portare i missili nell'isola greca affacciata ieri dal presidente cipriota Glafcos Clerides. A suo avviso questo «aggiungerebbe nuovi problemi a quelli già esistenti fra Turchia e Grecia». [AdnKronos-Agi]

Persone citate: Clerides, Glafcos Clerides, Ismail Cem, Vladimir Rakhmanin