Nove città italiane fanno da apripista

Nove città italiane fanno da apripista MARCHIO EUROLABÉL Nove città italiane fanno da apripista BRUXELLES. Effettuare acquisti in Euro, fare il pieno di carburante, pagare una fattura d'albergo, sarà possibile dalla fine di gennaio, in nove città italiane, da Cuneo a Taormina, ed in alcune migliaia di negozi, alberghi, o distributori di carburante che esporranno il marchio europeo «eurolabel», una sorta di «carta etica» per l'utilizzo della moneta unica. Si tratta di un accordo su base volontaria firmato da Confcommercio, Organizzazione dei consumatori ed Unioncamere. Questo avvio sperimentale è destinato a fare da apripista nel periodo transitorio di passaggio all'euro. I vantaggi non sono solo per il turista in viaggio per l'Europa, ma anche per quanti abitano in regioni frontaliere. Nessuno sarà obbli¬ gato ad utilizzare il marchio «eurolabel», ma chi lo farà sarà obbligato a rispettare tutti i sei punti dell'intesa. Industriali, esercenti, distributori di benzina, grandi magazzini e alberghi, con l'esposizione di questo marchio si impegnano ad offrire la possibilità di pagare in euro, tramite assegno, carta di credito o trasferimento bancario, ed a risolvere eventuali reclami e contenziosi con procedure di conciliazione ben definite. La scelta è caduta su città vicine alla frontiera o centri di grande afflusso turistico: si tratta di Foggia, Treviso, Pavia e Perugia (dove è già stata sperimentata l'iniziativa «le vie italiane dell'euro), insieme a Vicenza, Taormina, Siena, Cuneo-Bra, Abano Terme.