Rosy Bindi: primo sì alla clonazione

Rosy Bindi: primo sì alla clonazione Ma il ministro proroga di 6 mesi il divieto di ogni altro esperimento: mancano le regole Rosy Bindi: primo sì alla clonazione Consentita su animali per produrrefarmaci salvavita ROMA. Il ministro della Sanità Rosy Bindi ha pronunciato il primo, parziale «sì» ad alcune applicazioni della clonazione animale, a patto che la tecnica venga applicata su «animali transgenici utilizzati per la produzione di medicinali salvavita», oppure per la «salvaguardia di specie animali in via di estinzione». Ogni altra sperimentazione sulla clonazione umana e animale rimane vietata fino al 30 giugno 1999. Il mondo scientifico e politico sembra unito nell'appoggiare la scelta del ministro. Contrari gli antivivisezionisti e il ginecologo Severino Antinori. Beccaria e Sapegno A PAG. 9

Persone citate: Beccaria, Rosy Bindi, Sapegno, Severino Antinori

Luoghi citati: Roma