Austria super

Austria super Austria super A Bormio sei nei primi sei BORMIO. Il trionfo annunciato di Hermann Maier è arrivato inesorabile. Herminator ha trascinato ancora una volta alle sue spalle il Wunderteam che ha piazzato sei uomini ai primi sei posti. Nuovo record nella discesa maschile. Il precedente, cinque su cinque lo scorso anno a Vail (Usa), apparteneva sempre agli austriaci. E' stata una gara sofferta, piena di voli è cadute spettacolari che hanno costretto gli organizzatori a diverse interruzioni. I danni più gravi, al ginocchio sinistro, li ha riportati il francese Nicolas Burtin. Sarà trasportato in Francia dove solo nelle prossime ore si avrà una diagnosi precisa. Tra libere di Valgardena e di Bormio, la trasferta italiana di Coppa del Mondo si è così rivelata micidiale per i transalpini. Prima dell'infortunio a Burtin, infatti, c'erano stati quelli a Cretier, Pretot e Leblanc. Per gli azzurri tutto è andato secondo le peggiori previsioni. Peter Runggaldier è stato il primo degli azzurri, come si pronosticava, ma si è piazzato solo 11°. Più indietro Kristian Ghedina, in difficoltà su | questa pista molto tecnica. «Ho cercato di limitare i danni. Ma sono partito senza la necessaria convinzione proprio perchè sapevo di avere davanti un tracciate molto ostile e con una visibilità pessima. Andrà meglio un' altra volta», ha detto Ghedina. «Non ho sciato male e di errori ne ho fatti pochi. Ma sono stato troppo poco aggressivo nei passaggi decisivi», ha spiegato invece Runggaldier che proprio ieri ha compiuto 30 anni. La prima pericolosa caduta è stata quella dell'eroe di casa Pietro Vitalini. E' finito nelle reti alla seconda micidiale curva in ombra dello schuss finale. Tanta paura ma nulla di rotto per l'atleta azzurro. Poi è toccato a Burtin e al canadese Stemmle, ai giovani azzurri Sprenger e Galli, allo sloveno Oslak e allo svizzero Tskhiemer. Inoltre, una volta tagliato il traguardo, molti atleti sono scivolati contro le palizzate dei manifesti pubblicitari. Un cameraman acrobata ne ha evitati prima uno, poi un altro ma al terzo, l'americano Fleischer, si è fatto travolgere. Nulla di rotto ma tanta paura. Con la vittoria di ieri Maier ha portato a casa il 4° successo stagionale e il 15° in carriera. Inoltre, assenti Kjus e Aamodt, ha consolidato il suo primato nella classifica generale di Coppa. L'Austria ha vinto la prima discesa di questa stagione '98-99, scacciando un incubo che voleva il Wunderteam dominare in tutte le discipine ma non in quella più amata, la libera. Discesa: 1. Maier (Aut) l'54"51; 2. F. Strobl (Aut) a 70 centesimi; 3. Eberharter (Aut) a 1"28; 4. Knauss (Aut) a 1"43; 5. Franz (Aut) a 1"48; 6. Trinkl (Aut) a 1"70; 7. Kernen (Svi) a 1"99; 8. Greber (Aut) a 2" 12; 11. Runggaldier a 2"22; 13. Fattori a 2"64; 18. Cattaneo a 3"42; 19. Ghedina a 3"45. Coppa del Mondo: 1. Maier p. 640; 2. Kjus (Nor) 537; 3. Eberharter 513; 4. Mayer (Aut) 462; 5. Aamodt (Nor) 425.

Luoghi citati: Austria, Bormio, Francia, Usa, Vail