Sulla neve è Superfurore

Sulla neve è Superfurore A Sestriere si registrano le due serate in onda su Raidue Sulla neve è Superfurore In pista anche la Caprioglio e Cucuzza SESTRIERE. Ma che ci fa quella lunga coda di giovani, giovanissimi e anche maturi nel freddo e nella nebbia che avvolgono il Sestriere? Vociante, allegra e serpeggiante davanti all'agenzia regionale turistica, la coda aspetta. E spera. No, non nella neve che è sempre lì da scendere. Spera in un biglietto. Per entrare al PalaPiemonte, il palazzetto dello sport del Colle che le telecamere di Rai2 trasformeranno nell'arena di Superfurore. E già, la fortunata trasmissione piena zeppa di stelle dello spettacolo e dello sport ha tradito l'Auditorium di Napoli, da sempre la sua casa, per la Regina dello sci. Tradimento consumato grazie alle seduzioni dell'assessore regionale al turismo, Ettore Racchelli, che in nome di una sempre maggiore visibilità del Piemonte, fortissimamentu ha voluto portare qui il programma. Stasera e domani, si registrano le puntate che andranno in onda a Capodanno e il venerdì dopo l'Epifania. Ogni puntata della kermesse raduna davanti agli schermi, dal Brennero e capo Pachino, dai 6 ai sette milioni e mezzo di spettatori e dunque, per il Sestriere e per la regione è una bella occasione promozionale. Alla quale provvederanno sequenze della trasmissione: ricorderanno il successo che nel febbraio 1997 baciò i Mondiali di sci, ribadiranno l'ambizione di Torino alle Olimpiadi invernali del 2006. La coda di cui sopra ha avuto soddisfazione, l'attesa è stata compensata dal biglietto per andare sulle gradinate del Palasport e tifare, i ragazzi per la squadra maschile, e le ragazze per quella femminile di stelle, stelline e stellone approntale da «Superfurore». Ragazzi e ragazze rigorosamente sopra i 18 anni e sotto i 31 che gli adolescenti e gli adulti-adulti non possono partecipare alla trasmissione. Così, gli unici delusi sono stati i pochi maturi che s'erano messi in fila: però, siccome tutte le cose hanno un loro tempo...E, il tempo di «Superfurore» è quello della gioventù dato che il programma è tutto all'insegna del divertimento, della sarabanda, del ballo, dei giochi e giochini semplici semplici, caciaroni, spesso ingenui, tipo quelli che si fanno in casa, tra amiconi. Una baraonda di volti noti, di canzoni ultraconosciute, di belle curve femminili, notissime pur'esse. Sul tutto impera la dittatura urlata, agitosa e gesticolante di Alessandro Greco, il conduttore. Per le due puntate «rnade in Sestriere» Rai2 ha l'atto le cose in grande invitando personaggi a grappoli: abbondanza di ugole fortunate, si va da Pupo a Ron, da Zarrillo ad Antonacci, da Pappalardo alla capigliatura da Einstein del maestro Mazza. Non s'è lesinato nemmeno sulle attrici: così, largo alle prorompenti grazie di Eva Grimaldi, di Debora Caprioglio e perdonino le non citate ma lo spazio vieta l'elenco di dimensioni telefoniche o giù di lì delle bonazze che allieteranno gli occhi della coda che ha conquistato il diritto di diventare il pubblico di «Superfurore» oggi e domani. La kermesse si basa sulla sfida, tra una squadra di uomini e una di donne in balli, giochi e giochini di cui vi abbiamo fatto cenno. Così, al Sestriere sono arrivati i begli occhi di Michele Cucuzza, il mezzobusto tv votato anche all'intrattenimen¬ to; sono arrivati la comicità di Martufello e Mario Zamma, i muscoli e il sorriso hollywoodiano di Antonio Rossi, il canoista medaglia d'oro alle Olimpiadi di Barcellona, sei anni fa. Questa è la formazione maschile. Duellerà con un quintetto del gentil sesso composto da Nathalie Caldonazzo, vedette del Bagaglino, dall'ex miss Italia Federica Moro, da Heather Parisi che proprio non abbisogna di presentazione alcuna. Come Corinne Clery, la protagonista di «Histoire d'O» sempre bella anche se il celebre film è lontano negli anni. Completa il team delle donne l'attrice Luana Ravagnini. Ah, scordavamo, ci sono anche band inglesi che fanno impazzire i giovani. Insomma, lo spettacolo è assicurato. Per la gioia di chi «fa il pubblico», per la soddisfazione del Sestriere che, grazie all'intraprendenza di Racchelli, si mette in vetrina insieme a Torino che sogna le Olimpiadi. Claudio Giacchino Fra le star: Caldonazzo, Moro e Parisi Pubblico selezionato, solo ragazzi e ragazze rigorosamente sopra i 18 anni e sotto i 31 Su tutti impera la «dittatura urlata» di Greco Debora Caprioglio è una delle stelle che prenderanno parte alla festa della neve al Sestriere: una «sfida» tra una squadra di uomini e una di donne Così il Piemonte vuole attirare l'attenzione per le Olimpiadi invernali