«Schiaccianoci» povero con il Balletto di Mosca
«Schiaccianoci» povero con il Balletto di Mosca Folto pubblico per lo spettacolo ora in scena a Trento «Schiaccianoci» povero con il Balletto di Mosca MILANO. Aria di festa con lo «Schiaccianoci» di Ciaikovskij portato in Italia dal Balletto di Mosca «La Classique». Una festa magari un po' dimessa, senza tanti lustrini e soltanto con un modesto regalo, un pupazzo di legno che dà il titolo al racconto, introvabile oggi nei rutilanti supermercati di giocattoli elettronici. Insomma uno spettacolo in linea con la povertà che regna nella nazione da cui proviene e alla quale non siamo più abituati. Il foltissimo pubblico non ha dimostrato di rammaricarsene al Teatro Carcano, anche se molti ricordavano le festose messinscene di Nureyev alla Scala o gli stessi pesanti allestimenti del Bolscioi dal quale provengono alcuni degli interpreti di questa versione. Edizione ovviamente di formato tascabile con corpo di ballo ridotto e musica registrata, tale da poter venir agevolmente trasportata nelle tournée che il complesso moscovita effettua quasi costantemente, data la grave crisi del teatro Gorki ove ha sede. Uno «Sdnaccianoci» del tutto tradizionale, lontano dalle riletture psicanalitiche a cui siamo ormai abituati o da proposte autobiografiche come quella, recente, di Béjart. Non ci sono i risvolti sulfurei già immanenti nel racconto di Hoffmann e di «noir» non c'è nulla, neppure nella battaglia dei topi che non sono orrorifici alla Dario Argento. Insomma una cosa tranquilla per spettatori poco smaliziati. Scenografia ridotta all'osso, che non ha potuto fare a meno dell'abete iUuminato nel primo atto, ma ha poi commentato con un sipario un po' astratto le varie danze caratteristiche del secondo. Compagnia costituita da qualche veterano e da alcuni validi giovani. Graziosa ed espressiva Albina Dmitrova come Clara, mentre il partner-principe era Igor Stetsur-Mova un po' legnoso anche se aitante come porteur. Efficace Drosselmeier Nikolai Dagis, senza peraltro le ambiguità dello stregone. Lo spettacolo è in questi giorni a Trento poi proseguirà per Riccione. [L s.]
Persone citate: Ciaikovskij, Dario Argento, Hoffmann, Igor Stetsur-mova, Nureyev
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