Cellulari, sì al quarto gestore di Luigi Grassia

Cellulari, sì al quarto gestore Pcn e Telon già sconfìtte da Wìnd puntano ad allearsi, pronta alla sfida Swisscom Cellulari, sì al quarto gestore Il ministro Cardinale avvia la sarà • fv> orM'v» sp ' ri.- .. ROMA. Il 1999 è l'anno in cui l'offerta nel campo della telefonia mobile raddoppierà. A Tim e Omnitel si aggiungerà Wind (i suoi apparecchi, già disponibili nei negozi, saranno operativi dal 1° marzo) e poi scatterà l'attesa gara per il quarto gestore dei telefonini. Se il concorso verrà completato entro la primavera, come ha promesso il sottosegretario alle Comunicazioni Lauria, prima che l'anno finisca anche la nuova società sarà sul mercato con un'offerta, si spera, sempre più competitiva. Ieri il ministro Cardinale ha compiuto il primo passo ufficiale, inviando a D'Alema la richiesta di costituire l'apposito comitato dei ministri che dovrà sovrintendere alla gara. A quarto gestore si candidano, innanzitutto, i due consorzi rimasti a bocca asciutta nella gara di quest'anno, Picienne e Telon: il verdetto a favore di Wind, partecipata da Enel, era stato accolto con qualche mugugno di favoritismo nei confronti del gigante pubblico dell'elettricità in attesa di priva¬ tizzazione, e dunque da valorizzare, secondo i maligni, per considerazioni estranee al mondo della telefonia (in realtà la corazzata Wind, con l'apporto di Deutsche Telekom e France Télécom, aveva presentato un piano industriale formidabile che non temeva concorrenti). L'avvio delle procedure della quarta gara era stato promesso per la fine del '98 sia da Cardinale che dal predecessore Maccanico, ma i tempi si erano dilatati, perché era necessario liberare le frequenze attorno ai 1800 Mhz finora riservate al ministero della Difesa. La questione è stata risolta solo in queste ultime settimane. La gara riguarderà la doppia frequenza 900 (quella dei normali Gsm) e 1800. Si parla perciò di tecnologia Des 1800 ma va inteso che i telefonini, d'ora in poi, opereranno sulle due frequenze senza che l'utente se ne preoccupi: penserà il telefonino a sintonizzarsi su quella al momento più libera, in modo che il segnale sia più pulito. Gli apparecchi in grado di farlo so- no già in vendita da alcuni mesi, ma quanto all'uso, fino al 1° gennaio '99 vale l'esclusiva a favore di Wind, per dare al terzo gestore un «atout» rispetto a Tim e Omnitel, signore del mercato e dunque potenzialmente in grado di strangolare nella culla il nuovo concorrente. Dalla prossima settimana queste due società potranno operare con i loro apparecchi «dual band» mentre Wind ha rinviato tutto al 1° marzo. Wind mette comunque in vendita un modello con un «voucher» in regalo da utilizzare per quando commercializzerà i suoi abbonamenti e schede. A settembre Picienne e Telon, per non scottarsi un'altra volta, avevano fatto sapere di volersi presentarsi unite alla gara del quarto gestore. Del primo consorzio fanno parte British Telecom, Mediaset, Bnl, Eni, Ina, Italgas e la norvegese Telenor. Il secondo gruppo si è costituito attorno alla Società Autostrade. Nuove candidature potrebbero venire da Swisscom, da poco arrivata in Italia nella telefonia fissa, e forse da altre società straniere. Luigi Grassia Dal 1° gennaio operativi i «dual band» sulle frequenze 900 e 1800 Mhz li ministro Salvatore Cardinale

Persone citate: D'alema, Maccanico, Salvatore Cardinale

Luoghi citati: Cardinale, Italia, Omnitel, Roma, Tim